Dopo il record conseguito a maggio a Montereale Valcellina (Pordenone) con il traino di due autovetture per 2.500 chili, stavolta Alex Camera si è spostato a Nervesa della Battaglia (Treviso) tra le colline del Montello e le sponde del Piave, ospite della Fondazione Jonathan Collection , una onlus che gestisce e fà volare famosi aerei storici che hanno scritto la storia del volo tra i quali le repliche originali del Flyer dei fratelli Wright , primo volo a motore nel 1903 e del triplano Fokker del mitico Barone Rosso, utilizzato nella prima guerra mondiale.
Venerdi scorso alle 18 Alex Camera si è dunque cimentato in una nuova scommessa: il traino di quattro velivoli compresi i piloti per complessivi 2.340 chili per 15 metri nel tempo di due minuti e trentasei secondi, con le sole gambe avvolte da una apposita imbragatura. La cornice dell’evento è stata la pista in erba dell’eliporto Francesco Baracca, vicino all’ hangar che ospita la flotta di questi famosi aerei storici. Patrocinio offerto dal Comune di Nervesa della Battaglia con la presenza delle autorità cittadine e di un buon numero di spettatori.
La prova è stata assistita dalla Federazione Italiana Cronometristi e da un perito addetto alla misurazione delle distanze, al seguito di uno staff tecnico. La pista in erba aveva una pendenza in salita dello 0,6%. I pesi di ogni singolo aereo sono stati certificati dalla Aero Club d’Italia, la Federazione degli sport aeronautici. L’oggetto del record era il traino di quattro aerei con l’aiuto delle sole gambe, evento mai riuscito a nessuno in precedenza.
La pista in erba era per sua natura di difficile scorrevolezza , a differenza dell’asfalto o di altre superfici lisce, e ciò , insieme al notevole caldo (circa 35 gradi) e alla pendenza in salita, ha reso il record conseguito ancora più significativo.
Prima della prova a cura della Fondazione Jonathan Collections c’è stata l’ esibizione in volo di un apparecchio storico a beneficio degli spettatori che hanno potuto ammirare le sue evoluzioni.
Si ricorda che Alex Camera in passato è stato protagonista di altre esperienze nel campo delle discipline estreme: ha partecipato più volte in Europa alle difficilissime Spartan Races e ha conseguito altri record mondiali sul Monte Rosa e sul Monte Bianco con particolari esercizi di resistenza allo sforzo fisico (burpees). Ora Alex pare abbia trovato il suo terreno ideale nei record legati al trascinamento di oggetti pesanti, ma continua a sognare per il prossimo futuro anche altri record legati alla montagna, tra i quali il maggior numero di metri di dislivello nell’ambito di una sola corsa.
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