Le spire di fuoco della compagnia Al-Kimiya hanno chiuso ufficialmente, domenica 3 settembre a Caorle (VE) la XXVIII Edizione de La Luna nel Pozzo, Festival Internazionale del Teatro di strada promosso dall’Amministrazione Comunale di Caorle e organizzato da Carichi Sospesi aps di Padova, in partnership con United for busking, network italiano di festival internazionali di arte di strada e in collaborazione con il Consorzio di Promozione Turistica del Veneto Orientale.
Anche quest’anno la manifestazione conferma il proprio successo e apprezzamento da parte del pubblico, superando i trentamila spettatori che dal 29 agosto, hanno assistito agli oltre cento spettacoli portati da La Luna nel Pozzo tra le piazze e le calli del borgo storico lagunare in provincia di Venezia.
Gli artisti e le compagnie che si sono esibite hanno conquistato adulti e bambini con performance di altissimo livello di acrobatica, palo cinese, mano a mano, arti circensi, clownerie coprendo l’intero panorama espressivo che caratterizza il teatro di strada.
Inoltre, forte del motto di Jack Kerouac secondo il quale «Basta seguire la strada e prima o poi si fa il giro del mondo. Non può finire in nessun altro posto, no?», la Luna nel Pozzo è riuscita realmente a portare tutto il mondo a Caorle con artisti e compagnie provenienti da Kenia, USA, Argentina, Repubblica Ceca, Germania, Francia e naturalmente l’Italia, dove “La Luna nel Pozzo”, per la sua alta qualità artistica, è tra i festival di teatro di strada riconosciuti dal Ministero della Cultura per il triennio 2022-2024.
«Si è chiusa un’altra edizione meravigliosa del festival “La Luna nel Pozzo” che ha saputo incantare i turisti e i tanti appassionati che ogni anno raggiungono Caorle tra la fine di agosto e l’inizio di settembre per assistere a questo appuntamento – commenta l’Assessore al Turismo, Mattia Munerotto – L‘evento rappresenta uno degli appuntamenti più amati dell’estate a Caorle e l’Amministrazione Comunale è orgogliosa del successo che ogni anno la contraddistingue. Non vediamo l’ora di poter riabbracciare il prossimo anno gli artisti di strada per la ventinovesima edizione del Festival»
«Non possiamo che essere largamente soddisfatti per l’affluenza e la qualità degli spettacoli proposti quest’anno. – prosegue Marco Caldiron direttore artistico de “La luna nel Pozzo” – Sono state esibizioni hanno unito una grandissima abilità tecnica a una profonda poetica. Ero consapevole della loro bellezza quando li ho scelti, ma vedere qui a Caorle acrobati di mano a mano e palo cinese di questo livello è stata una grande sorpresa anche per me. Un grande ringraziamento per il successo di questa edizione, oltre che a loro, va anche allo straordinario staff, che, oltre alla grande disponibilità e competenza, è unito da un affiatamento che riesce a stupire gli stessi performer e le compagnie con cui lavorano. È anche grazie a loro che La Luna nel Pozzo è diventato uno dei più grandi e longevi tra i Festival di teatro di strada italiani. Ora ci metteremo subito al lavoro per la XXIX Edizione che tornerà a Caorle l’anno prossimo con alcune conferme e altre importanti novità che siamo sicuri saranno apprezzate dal pubblico»
L’appuntamento è quindi per il 2024 con una nuova edizione tutta da scoprire e da godere.
Il festival “La luna nel Pozzo” è promosso dall’Amministrazione Comunale di Caorle e organizzato da Carichi Sospesi aps di Padova, in partnership con United for busking, network italiano di festival internazionali di arte di strada e in collaborazione con il Consorzio di Promozione Turistica del Veneto Orientale. Il Festival gode, inoltre dei contributi del Fondo Nazionale per lo Spettacolo dal Vivo – FNSV del Ministero della Cultura. Il festival gode del patrocinio della Regione Veneto.
Per informazioni
Marco Caldiron 347 4214400
IAT Caorle 0421 81085
carichisospesi@gmail.com
https://lalunanelpozzofestival.it
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