108 anni dopo, nel 2022 anziché nel 1914, il monumento dedicato ad Adelaide Ristori verrà inaugurato colmando un importante vuoto storico per Cividale del Friuli.
Martedì 30 agosto alle ore 18 si terrà infatti l’inaugurazioneufficiale del monumento dedicato all’attrice tragica Adelaide Ristori nata a Cividale del Friuli nel 1822.
Il monumento, costruito nel 1912 in Foro Giulio Cesare, e realizzato da Antonio Maraini (che aveva vinto un concorso appositamente bandito dal Comune),sarebbe dovuto essere inaugurato il 30 agosto del 1914, ma a causa dello scoppio del primo conflitto mondialenon venne mai celebrato in maniera ufficiale.
La cerimonia sarà preceduta da due relazioni storico artistiche nell’aula magna dell’adiacente Liceo Paolo Diacono. Il primo intervento,“Ristori e Cividale”la città che le fu culla””, sarà tenuto dal professore Claudio Mattaloni,il qualeapprofondirà l’aspetto che lega la Ristori, ed il suo monumento, alla Città di Cividale. Diverse furono infatti le vicissitudini che spinsero a scegliere la collocazione dell’operain Foro Giulio Cesare e che ne impedirono l’inaugurazione anche successivamente al 1914.
Il secondo intervento,”Il monumento di Adelaide Ristori a Cividale. Riflessioni intorno a un’iniziativa di respiro internazionale”,sarà tenuto da Massimo De Sabbata, dottore di ricerca in Storia dell’Arte,e ripercorrerà le vicende che hanno portato alla realizzazione dell’opera, a partire dalla sua ideazione. Oltre a rendere conto del concorso nazionale che ha decretato la vittoria del giovane scultore Antonio Maraini, proverà a contestualizzare l’opera entro la produzione dell’artista, soffermandosi sulla sua genesi e sulle fonti visive che potrebbero averla ispirata; infine, entrando in una dimensione più ideologica, De Sabbatasi interrogherà sul significato più generale del monumento portato a termine a Cividale, ai confini del regno italiano, alla vigilia della prima guerra mondiale.
“L’occasione delbicentenario della nascita dell’attrice – spiega Angela Zappulla referente per l’Assessorato alla Cultura – è sicuramente il momento giusto per dare a questo monumento l’importanza che riveste per la cittàe chiudere un cerchio rimasto aperto per un così lungo periodo.”
“All’epoca l’Amministrazione Comunale – sottolinea Zappulla – predispose un elegante invito che ci sembrava doveroso riprendere,con la raffigurazione del bozzetto del monumento, la veduta del Ponte del Diavolo, del santuario di Castelmonte, dell’interno del Tempietto Longobardo, del Battistero di Callisto, inseriti in cornici che ricordano gli elementi decorativi del Tempietto stesso”.
“Dopo aver ricordato Adelaide a gennaio nel duecentesimo della sua nascita, proseguiamo con questa doverosa tappa preannunciando per novembre uno spettacolo teatrale su Adelaide commissionato dal Comune nell’ambito di un progetto finanziato dalla Regione FVG”.
Appuntamento, dunque, il 30 agosto alle 18 in Foro Giulio Cesare.
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