Il killer diventa un eroe popolare dopo aver ucciso il Ceo di UnitedHealthCare
La caccia all’uomo per il killer che ha assassinato Brian Thompson, Ceo di UnitedHealthCare, ha sconvolto New York. La polizia si trova ad affrontare un ostacolo inaspettato: la simpatia che il giovane killer sta suscitando tra il pubblico, diventando una sorta di eroe popolare. Questa simpatia sembra derivare dal fatto che il killer ha preso di mira un’istituzione universalmente odiata, il sistema delle assicurazioni sanitarie, accusato di negare copertura ai pazienti per incrementare i propri profitti.
Le prove sul movente del killer
Le pallottole che hanno ucciso Thompson sono state trovate incise con le parole “deny, defend, depose”, che rappresentano le tattiche dilatorie utilizzate dalle assicurazioni per rifiutare pagamenti per cure mediche. Questo ha portato a sospettare che il movente del killer sia legato a questa situazione. Nonostante le taglie offerte dalla polizia e dall’Fbi, il killer è riuscito a sfuggire alla cattura e a lasciare la città.
La mancanza di aiuto dalla comunità online
La polizia di New York non ha ricevuto aiuto dagli “online sleuths”, i detective che conducono indagini sui social media. Questa assenza di collaborazione è stata definita “scioccante” da Ed Davis, ex capo della polizia di Boston. La mancanza di simpatia per la vittima è preoccupante, soprattutto considerando la gravità dell’omicidio. Questo fenomeno non è nuovo alla cultura americana, ma ora i social media lo amplificano in modo senza precedenti.
La reazione online contro le grandi corporation
I social media amplificano il sostegno al killer, spesso accompagnato da sentimenti di odio verso le grandi corporation. Questa reazione populista si inserisce nel contesto politico americano dominato da sentimenti populisti. I commenti online a favore del killer riflettono un profondo disagio verso il potere delle grandi aziende. Alcuni utenti esprimono il desiderio che il killer non venga mai catturato, suggerendo che i ricchi non ricevano mai ciò che meritano.