GRADISCA D’ISONZO – Si inaugura la ventinovesima edizione di Onde Mediterranee, il Festival che anima la città di Gradisca d’Isonzo (GO) con una formula che unisce musica, letteratura e informazione, riflettendo sull’attualità. L’evento è stato presentato oggi, 10 giugno, alla presenza dell’Amministrazione Comunale, del direttore artistico Giancarlo Velliscig e di Paola Deffendi e Claudio Regeni, genitori di Giulio Regeni, a cui è dedicata la manifestazione.
Un festival tra musica, riflessione e dialogo
Organizzato dall’associazione Euritmica con il sostegno del Comune di Gradisca d’Isonzo, della Regione Friuli Venezia Giulia, della BCC Venezia Giulia e della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, Onde Mediterranee si svolgerà dal 25 luglio al 3 agosto con un ricco programma di concerti, talk e incontri. Una proposta culturale che invita il pubblico a riconoscersi come comunità, condividendo la forza della musica, la bellezza delle parole e la profondità del confronto.
Onde musica: artisti innovativi e concerti imperdibili
Sul palco dell’Arena del Castello, immersa nel parco con un’area ristoro ricca di chioschi enogastronomici, si alterneranno artisti di grande originalità. Tra i protagonisti gli Offlaga Disco Pax (giovedì 31 luglio), tornati per celebrare i vent’anni dell’album d’esordio Socialismo Tascabile. Venerdì 1 agosto sarà la volta de La Rappresentante di Lista, accompagnata dal concerto speciale per i trent’anni di carriera di Meg. Sabato 2 agosto si esibiranno Andrea Pennacchi con la Revenge Tanko Band e la giovane cantautrice Anna Castiglia, mentre domenica 3 agosto chiuderà il palinsesto musicale Massimo Coppola, noto volto di MTV, con il suo spettacolo “new:brand:new”, insieme alla special guest Roberta Sammarelli.
Lettere mediterranee: diritti locali e planetari al centro del dibattito
Accanto ai concerti, torna la rassegna di approfondimenti Lettere Mediterranee, con incontri su temi di grande attualità. Il filo conduttore di questa edizione 2025 è “Diritti locali e planetari”, un viaggio culturale che vede protagonisti giornalisti, scrittori, podcaster e intellettuali chiamati a declinare il concetto di diritto nelle sue diverse sfaccettature.
Tra gli ospiti figurano Chiara Tagliaferri e Fabiana Martini con “Morgana” e le sue figure femminili, Moni Ovadia con Loris De Filippi e Anna Foa che discuteranno di temi delicati come il suicidio di Israele, e Patrizia Dall’Argine con l’Associazione La Linea d’Ombra sulle rotte migratorie balcaniche. Saranno inoltre presenti Filippo Solibello con l’Associazione MEC, Mariangela Capossela insieme a Piero Pieri e Alessandro Spanghero per raccontare il progetto “Corrispondenze Immaginarie” dedicato alle lettere degli internati nei manicomi. Altri interventi riguarderanno i diritti dei detenuti, i rifugiati e l’impegno ambientale, con figure come Massimo Cirri, Matteo Caccia, l’avvocato Andrea Sandra, Gianfranco Schiavone e i giovani attivisti Ferdinando Cotugno e Sara Segantin.
Un momento particolarmente significativo sarà la partecipazione di Marco Cavallo, simbolo della battaglia per i diritti delle persone con disabilità e per la dignità umana, ospite speciale del festival.