Il destino dell’orsa JJ4, che il 5 aprile 2023 ha causato la morte del giovane Andrea Papi, si appresta a subire un importante cambiamento. Dopo essere stata rinchiusa nel centro di recupero della fauna alpina del Casteller a Trento, l’orsa verrà trasferita in Germania, presso l’Alternativer Wolf-und Bärenpark Schwarzwald, noto anche come il Parco dei lupi e degli orsi della Foresta Nera.
La decisione del parco tedesco
Il parco tedesco ha recentemente annunciato che JJ4 verrà ospitata in un nuovo recinto all’aperto progettato per garantire al massimo il benessere comportamentale dell’animale e per rispettare gli standard di sicurezza elevati. Questo recinto sarà situato lontano dai percorsi dei visitatori, assicurando che l’orso possa vivere in condizioni più naturali e meno stressanti.
Le motivazioni e le polemiche
Sul sito del parco tedesco si legge che la decisione di trasferire l’orsa è stata presa in seguito a una serie di eventi complessi e controversi. La “Fondazione per l’orso – Tutela della Fauna e delle Specie” ha giocato un ruolo cruciale come mediatrice nel conflitto relativo alla gestione dell’orso. Dopo che il tribunale amministrativo di Trento ha bloccato l’ordinanza di abbattimento emessa dal governo regionale, JJ4 è stata catturata e portata temporaneamente in una stazione di soccorso per animali selvatici.
Le opzioni per il futuro dell’orso
Non potendo rimanere nella stazione di soccorso, che è destinata solo a sistemazioni temporanee, le opzioni per JJ4 si sono ridotte a due: un trasferimento in uno zoo o in un centro di protezione per orsi in Romania. Tuttavia, entrambi questi luoghi avrebbero rappresentato, secondo il parco tedesco, una “punizione massima” per l’orso, compromettendo il suo benessere. La decisione finale è quindi caduta sulla Foresta Nera, dove l’orso sarà accolto in un ambiente progettato per soddisfare le sue esigenze naturali.
Le dichiarazioni delle autorità italiane
L’assessore alle foreste e ai grandi carnivori della Provincia di Trento, Roberto Failoni, ha commentato la decisione con soddisfazione, sottolineando la serietà e la trasparenza della scelta. Failoni ha affermato che la Provincia è in attesa della conclusione delle operazioni di accoglienza da parte del parco tedesco e ha invitato a non prestare attenzione alle speculazioni polemiche che circolano sul tema.
