PADOVA – Una giovane di 18 anni ha denunciato i propri genitori, entrambi di origine marocchina, per una serie di violenze e maltrattamenti subiti in famiglia a causa del suo desiderio di vivere secondo uno stile occidentale, lontano dalle rigide regole imposte in casa.
Clima familiare di violenze e divieti
La ragazza, nata e cresciuta a Padova, racconta di essere stata costretta a seguire regole rigide che vietavano le uscite con gli amici, l’uso di abiti occidentali e imponevano una serie di mansioni domestiche. Ogni tentativo di ribellione veniva punito con minacce di morte, insulti e pestaggi. Dopo aver formalizzato la denuncia il 5 giugno in Questura, è stata accolta in una casa protetta.
Aggressione e rapimento davanti agli amici
A pochi giorni dalla denuncia, il padre 50enne ha individuato la figlia mentre era in compagnia di due amici, l’ha trascinata via con la forza, e ha aggredito i due minacciandoli di morte. Gli amici hanno allertato immediatamente la Polizia, che ha avviato ricerche coordinate tra Squadra Mobile, Digos e Polizia ferroviaria e di frontiera.
Arresto e sequestri durante le indagini
La giovane è stata ritrovata a casa dei genitori, dove il padre aveva minacciato di portarla in Marocco. Nell’auto dell’uomo sono stati trovati e sequestrati un binocolo, usato per controllare i movimenti della ragazza, e due coltelli. Il 50enne è stato arrestato per maltrattamenti e, dopo l’udienza di convalida, rimesso in libertà con divieto di avvicinamento e controllo elettronico. La giovane è stata nuovamente affidata a una struttura protetta per la sua sicurezza.