TRIESTE – Pallacanestro Trieste ha messo a segno un importante colpo di mercato, assicurandosi le prestazioni di Kylor Kelley, centro NBA di 213 centimetri, per rinforzare il roster in vista della fase finale della stagione. Con i giuliani già qualificati per i playoff LBA, l’arrivo di Kelley rappresenta un segnale chiaro delle ambizioni della squadra, pronta a lottare per traguardi sempre più alti. Il lungo si unirà a Trieste fino al termine della stagione, apportando un’esperienza internazionale e un talento indiscusso nel pitturato.
Un percorso che lo ha portato all’NBA
Kelley, classe 1997, è arrivato a Trieste dopo una carriera che lo ha visto crescere attraverso vari livelli del basket universitario americano, fino a emergere come uno dei migliori protettori del ferro della G-League e calcare i parquet dell’NBA. Originario dell’Oregon, ha segnato la storia di Oregon State, diventando il leader della Pac-12 per stoppate e accumulando numerosi riconoscimenti, tra cui due selezioni nel Pac-12 All-Defensive Team. Nonostante non sia stato scelto al Draft NBA 2020, Kelley ha proseguito la sua carriera in G League, dove ha continuato a impressionare con ottimi numeri. La stagione 2023-24 lo ha visto trionfare nel G League All-Defensive Team e dominare la lega con una media di 2.9 stoppate a partita. La sua perseveranza è stata premiata nella stagione 2024-25 con l’approdo in NBA, dove ha disputato 11 partite tra Dallas Mavericks e New Orleans Pelicans. Con i Mavericks, ha registrato anche una doppia-doppia da 12 punti e 11 rimbalzi, partendo nello starting five della sfida con Cleveland.
L’esperienza internazionale
Nel corso della sua carriera, Kylor Kelley ha ampliato la sua esperienza anche in Europa, giocando nella British Basketball League con i London Lions, dove ha continuato a consolidare il suo status di difensore d’élite, chiudendo la stagione come miglior stoppatore del campionato. La sua abilità nelle stoppate e nel rimbalzo, unita a un’impressionante efficienza in campo, lo rende un’aggiunta fondamentale per Pallacanestro Trieste. Non solo un bloccatore eccezionale, ma anche un ottimo finalizzatore vicino al ferro, come dimostrato nelle sue apparizioni con i South Bay Lakers in G-League, dove ha mantenuto una percentuale di 66.9% dal campo. La sua presenza, la sua capacità di giocare sia in transizione che in situazioni più statiche, rappresenterà un valore aggiunto decisivo nelle sfide ad alta intensità dei playoff.