MAROSTICA (VICENZA) – Nel pomeriggio di ieri, 11 maggio, nei boschi della Valle di San Floriano, Marostica, è stata segnalata la caduta di un parapendio con vela blu e bianca. Le ricerche, affidate al Soccorso alpino e ai Vigili del fuoco, sono tuttora in corso, ma del pilota non vi è alcuna traccia.
Attorno alle 15:40 di ieri due testimoni oculari hanno riferito di aver visto il parapendio perdere quota in maniera anomala. La vela, secondo quanto raccontato, si sarebbe chiusa improvvisamente, lasciando cadere il velivolo in verticale, senza alcun intervento del paracadute d’emergenza. La posizione dell’impatto è rimasta incerta a causa della fitta vegetazione e della mancanza di riferimenti precisi.
Soccorsi immediati, ma senza esito
Dopo l’allarme, le squadre del Soccorso alpino di Asiago e della Pedemontana del Grappa si sono mobilitate, perlustrando a piedi le coordinate fornite dai testimoni. A supporto delle ricerche sono intervenuti anche due elicotteri, uno del 118 di Verona e uno dei Vigili del fuoco, che hanno sorvolato l’area fino a sera inoltrata.
Nel corso della notte, un campo base è rimasto attivo fino all’una e mezza, pronto a intervenire in caso di avvistamenti con i droni dotati di termocamere. Tuttavia, anche il controllo in zona Tortima, dove alcuni avventori avevano riferito di aver udito voci sospette, non ha portato risultati.
Si ipotizza un rientro autonomo del pilota
Le operazioni sono proseguite anche il giorno successivo, con l’impiego di nuove squadre a terra e tecnologie di rilevamento. Di fronte all’assenza di tracce concrete, prende sempre più piede l’ipotesi che il pilota sia riuscito a tornare autonomamente in un luogo sicuro senza dare l’allarme.
Il Soccorso alpino ha quindi lanciato un appello pubblico: chiunque possa identificarsi come il pilota caduto, o conosca dettagli utili, è invitato a mettersi in contatto con i Carabinieri. Lo scopo è evitare il proseguimento inutile delle ricerche, che continuano a impiegare uomini, mezzi e risorse in un’area impervia.