TRIESTE – Lo scorso 11 ottobre, un’operatrice della polizia di frontiera è stata investita da un’auto guidata da un passeur ucraino, che non si è fermato all’alt imposto dalle forze dell’ordine nei pressi del valico di Prebeneg. L’episodio è stato reso noto solo oggi, 29 ottobre, dalla questura giuliana.
Arresto e recupero dei migranti
L’agente, dopo la collisione, ha riportato lesioni che richiederanno oltre 30 giorni di guarigione. Il conducente è stato arrestato dopo un inseguimento che è terminato nel parcheggio del centro commerciale Montedoro. All’interno dell’auto sono stati rinvenuti quattro cittadini turchi, tra cui un minore e una donna paraplegica.
Altri inseguimenti recenti
L’incidente è solo uno dei tre inseguimenti registrati nel mese scorso durante i controlli lungo la rotta balcanica. Un altro caso coinvolgeva un passeur moldavo, che dopo un posto di blocco da parte della polizia slovena, ha tentato di fuggire, finendo in una galleria di Aquilinia. Nel caso di Montedoro, il passeur ucraino ha abbandonato l’auto dopo aver speronato un altro veicolo, ma è stato arrestato poco dopo la fuga.
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