PALMANOVA – Si è conclusa con successo la terza edizione del progetto “Passo dopo passo. Palestre di inclusione”, un’iniziativa promossa dalla cooperativa sociale Thiel in collaborazione con Asufc, il Comune di Palmanova, l’Istituto Comprensivo Palmanova e con il supporto finanziario della Fondazione Friuli, nell’ambito del Bando Welfare 2024. Il percorso ha coinvolto direttamente 60 beneficiari, a cui si aggiungono i 140 delle edizioni precedenti, con un totale di oltre 500 persone coinvolte e circa 100 ore di attività erogate. L’obiettivo principale è favorire l’inclusione dei minori con disabilità e delle loro famiglie attraverso laboratori ludico-ricreativi, artistici e creativi aperti all’intera comunità.
Un ricco programma di attività creative e inclusive
Nel corso degli ultimi 12 mesi sono stati realizzati numerosi laboratori e incontri, pensati per stimolare la partecipazione e la crescita di tutti i partecipanti. Tra le attività principali si segnalano:
- Laboratorio di gioco con le carte condotto da Claudia Cantarin
- Laboratorio di songwriting con Marco Anzovino
- Laboratorio di street art con Michele Nardon, che ha portato alla realizzazione di un murale nel giardino della Biblioteca Comunale “A. Muradore” di Palmanova
- Laboratorio di uncinetto e lavoro a maglia con Isabella Pontel
- Laboratorio teatrale con Manuel Buttus rivolto alle classi seconde e terze della scuola secondaria di primo grado di Palmanova
- Incontri dedicati alla prevenzione e al benessere in adolescenza con Marco Anzovino, rivolti sia agli studenti sia ai genitori
- Spettacolo musicale “Futura”, un omaggio a Lucio Dalla con la partecipazione di Marco Anzovino, Veronica Bitto e Cesare Coletti
Il gioco di carte “Chi Palma trova!” e il valore dell’inclusione
L’evento conclusivo ha visto la presentazione di “Chi Palma trova!”, un gioco di carte creato dai bambini durante il laboratorio “Esplorare con il gioco”, realizzato con Claudia Cantarin dello studio Doppiofilo.
L’assessore allo Sport, Giovani e Innovazione del Comune di Palmanova, Thomas Trino, ha dichiarato: «Siamo orgogliosi di sostenere per il terzo anno consecutivo un progetto che dimostra come cultura, creatività e partecipazione siano strumenti potenti per l’inclusione sociale. Il gioco di carte ideato dai ragazzi rappresenta un esempio concreto di come il talento e l’impegno giovanile possano trasformarsi in valore per tutta la comunità. Con oltre 500 persone coinvolte, questo progetto continua a generare impatto e significato. Il Comune di Palmanova è fiero di essere partner di questa iniziativa che crea spazi di libertà e appartenenza, dove ogni passo è importante e ogni giovane ha la possibilità di esprimersi».
Il contributo della cooperativa Thiel e dei partner
Il presidente di Thiel, Luca Fontana, ha espresso soddisfazione per i risultati raggiunti: «Il progetto rispecchia pienamente il nostro approccio cooperativo, fondato sulla collaborazione, l’inclusione e la cura delle relazioni. Ringraziamo di cuore tutte le persone, le famiglie, i professionisti e i partner che hanno reso possibile questa esperienza. Un sentito grazie va anche alla Fondazione Friuli e al Comune di Palmanova per il loro fondamentale sostegno. Insieme, passo dopo passo, possiamo davvero costruire un’inclusione vera e duratura».