Nei primi sette mesi di quest’anno, la regione Friuli Venezia Giulia ha visto un abbassamento dei decessi nei luoghi di lavoro, registrando 10 morti, cinque in meno rispetto allo stesso periodo del 2023. Tuttavia, la situazione continua a essere preoccupante, in particolare nella provincia di Udine, dove il numero di incidenti mortali si fa sentire con drammaticità.
Obbligo della patente a crediti: un cambio di rotta
A partire dal prossimo 1° ottobre, 15.175 imprese del comparto casa in FVG saranno obbligate a richiedere digitalmente la patente a crediti all’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL). Questa misura interessa un’ampia gamma di professionisti, inclusi edili, piastrellisti, elettricisti, termoidraulici e altri lavoratori del settore. L’obiettivo di questa normativa è chiaro: prevenire e combattere il lavoro irregolare, aumentando al contempo la sicurezza nei cantieri.
Ritardi burocratici e confusione generale
Tuttavia, l’implementazione di questo nuovo obbligo si scontra con ritardi burocratici allarmanti. Nonostante la normativa sia stata approvata più di quattro mesi fa, il decreto attuativo necessario e la circolare esplicativa non sono ancora stati pubblicati. Solo ieri, a una settimana dall’entrata in vigore della patente a crediti, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il tanto atteso decreto. Questa incertezza ha creato una situazione di panico tra gli imprenditori, molti dei quali si trovano a dover affrontare una scadenza imminente senza chiare indicazioni su come procedere. La CGIA, l’associazione degli artigiani e dei piccoli imprenditori di Mestre, ha espresso preoccupazione riguardo a questa confusione.
Le difficoltà degli artigiani autonomi
Un aspetto significativo da considerare è che tra le 15.175 attività coinvolte, ben 6.700 (circa il 44% del totale) sono costituite da artigiani, molti dei quali sono lavoratori autonomi senza dipendenti. Questi imprenditori si trovano quindi ad affrontare gli adempimenti richiesti dalla legge senza alcun supporto, spesso dover ricorrere a consulenze per la parte relativa a sicurezza e normative fiscali. Con l’approssimarsi della scadenza del 1° ottobre, sarebbe ragionevole considerare una proroga dell’entrata in vigore della patente a crediti, ma il Ministro del Lavoro ha già escluso questa possibilità. Tuttavia, si auspica che venga prevista una fase di accompagnamento, almeno fino alla fine dell’anno, che escluda la decurtazione dei crediti in caso di incidenti gravi.
Controlli nei cantieri: più efficacia necessaria
La CGIA sottolinea che, sebbene la patente a crediti possa essere un utile strumento di monitoraggio, per affrontare le tragedie nei cantieri sarebbe più efficace incrementare i controlli sostanziali. Attualmente, l’attività ispettiva sembra concentrarsi più su aspetti formali, trascurando le vere problematiche di sicurezza. Per ridurre il numero di infortuni e morti bianche, è essenziale adottare un approccio più rigoroso nei controlli, focalizzandosi sulla salute e sicurezza nei cantieri piuttosto che sulla mera conformità documentale.
L’allerta sui morti nei cantieri
Un’analisi dei dati più recenti mostra che nel 2022, 12 decessi sono stati registrati nei luoghi di lavoro del FVG, con 5 di questi nel settore delle costruzioni. Non solo i lavoratori edili, ma anche gli installatori di impianti, come elettricisti e termoidraulici, sono frequentemente esposti a rischi elevati. La situazione è allarmante: nei primi sette mesi del 2024, il numero totale di morti sul lavoro in regione è pari a 10, rispetto ai 15 dello stesso periodo dell’anno precedente.
Impatti della nuova normativa sui cantieri temporanei
La nuova normativa sulla patente a crediti si applicherà a tutte le imprese e ai lavoratori autonomi attivi nei cantieri temporanei e mobili. Questi includono non solo i cantieri edili, ma anche quelli per opere stradali, ferroviarie e idrauliche. Tuttavia, sono escluse le aziende che si occupano solo di forniture o prestazioni intellettuali e quelle con una SOA in classifica pari o superiore alla III.
Come funziona la patente a crediti
Il sistema di patente a crediti prevede un punteggio iniziale di 30 punti, con la possibilità di decurtazione in caso di incidenti o violazioni delle normative di sicurezza. La patente sarà rilasciata dall’INL in formato digitale e richiederà il rispetto di alcuni requisiti, tra cui:
- Iscrizione alla Camera di Commercio.
- Ottemperanza agli obblighi formativi.
- Possesso del Documento unico di regolarità contributiva (Durc).
- Redazione del Documento di valutazione dei rischi (Dvr).
- Certificazione di regolarità fiscale (Durf), quando necessario.
- Designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione, se previsto.
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