BIBIONE (VE) – Quella che per molti è la coda dell’estate, per i beneficiari dei Centri diurni di Maniago, Barbeano e Poincicco ha rappresentato l’inizio di una vacanza all’insegna dello svago, oltre che l’opportunità per accrescere le proprie esperienze al di fuori di contesti abituali. Due settimane trascorse nella località balneare di Bibione a cavallo tra i mesi di agosto e settembre, a seguito di una coprogettazione tra la Direzione socio sanitaria dell’Azienda sanitaria Friuli Occidentale e la Cooperativa sociale Itaca all’interno del progetto “Percorsi di accoglimento temporaneo con funzione di sollievo”.
Il progetto si caratterizza in una serie di percorsi attraverso i quali le persone con disabilità si trovano a sperimentare una convivenza residenziale, consolidando le abilità acquisite e promuovendo l’incremento delle autonomie personali, in un ambiente piacevole e non necessariamente richiestivo; al contempo, si traducono per le famiglie in un periodo di sollievo dal ruolo di caregiving.
Il contesto familiare della Casa per ferie Stella Maris, immersa nel verde della pineta di Bibione e ad una manciata di passi dall’arenile adriatico, ha offerto indistintamente a tutti i clienti numerose occasioni inclusive, di scambio e promozione sociale, favorite dalla spontaneità dello stare assieme.
È iniziata così un’avventura nuova per molti che, complice il clima favorevole che ha accompagnato quasi tutto il periodo, ha permesso ai fruitori dei tre Centri diurni di uscire dalla quotidianità e di provare nuove esperienze. Le attività proposte hanno incontrato il gradimento dei partecipanti, a partire dalla possibilità di respirare la brezza marina, camminare scalzi e toccare la sabbia, apprezzare il refrigerio dall’acqua del mare e, per i più curiosi, osservare il continuo e vivace movimento delle persone sull’arenile.
Dopo le giornate di mare e la convivialità dei pasti, le uscite serali hanno contemplato l’esplorazione del centro di Bibione, facilmente raggiungibile in tutta sicurezza percorrendo la pista ciclo-pedonale dedicata. Molto apprezzate anche le serate dedicate alla musica dal vivo in giardino e al cineforum, allestito in una delle spaziose sale offerte dalla struttura.
Le uscite al mercato di Lignano e, soprattutto, i pomeriggi trascorsi al Parco Zoo Punta Verde, che ha accolto il gruppo con cortesia e disponibilità, si sono rivelati preziosi contesti per l’autodeterminazione dei beneficiari e l’aumento delle esperienze di vita. Tutti hanno dimostrato particolare attenzione agli animali presenti e i più coraggiosi hanno nutrito alcuni di essi con gli alimenti messi a disposizione dal Parco Zoo.
Quest’anno il gruppo ha accolto una gradita iniziativa dell’associazione #IoCiVado, che ha messo a disposizione due biciclette elettriche adattate al trasporto per persone con disabilità, consentendo ai vacanzieri di essere accompagnati sui percorsi della pista ciclabile, sperimentando nuovi spazi e ambienti godendo del vento tra i capelli grazie a un’esperienza totalmente nuova. La disponibilità del sodalizio ha consentito di illuminare alcune delle giornate più uggiose, offrendo l’opportunità di godere dell’aria di mare in un’attività diversa dalla passeggiata e, in caso di pioggia, di rientrare rapidamente alla base.
Un doveroso grazie alla città di Bibione che ben si presta ad accogliere turisti con le più diverse disabilità, offrendo opportunità, spazi e attività conformi ai bisogni di sostegno e svago di tutti.
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