Piano degli Stati Uniti per sostituire Zelensky: Ucraina e Russia reagiscono

Donald Trump ha intenzione di liberarsi del presidente ucraino Volodymyr Zelensky? Con l’arrivo del nuovo presidente degli Stati Uniti alla Casa Bianca, il panorama internazionale sta subendo delle modifiche significative che avranno un impatto speciale sulla lunga guerra tra Ucraina e Russia. Il Cremlino ha smentito le notizie del Washington Post riguardanti una presunta telefonata tra Trump e Vladimir Putin. Il portavoce Dmitry Peskov ha dichiarato: “Si tratta semplicemente di informazioni false”.

Mentre si aspetta che Trump assuma la presidenza, le voci e i piani si susseguono creando un clima di fermento. Secondo indiscrezioni anticipate dal Wall Street Journal, il nuovo governo starebbe studiando un piano che prevede l’uscita dell’Ucraina dalla NATO, la creazione di una zona demilitarizzata lungo il fronte attuale e la soddisfazione di Putin tramite acquisizioni territoriali. Rumors provenienti da Washington parlano della volontà di Trump di agire come mediatore fin dal primo giorno di mandato e di avviare trattative tra Kiev e Mosca. Anche Donald Trump Jr., figlio del 45° presidente, ha pubblicato su Instagram un post contrario a Zelensky, preannunciando che presto “perderà la paghetta”.

In un contesto dominato da indiscrezioni, anche la Russia fa sentire la propria voce attraverso l’agenzia Tass, che riporta informazioni apparentemente trapelate dall’Servizio di intelligence estera (Svr). Il Dipartimento di Stato americano starebbe lavorando per organizzare elezioni in Ucraina – che non si sono tenute nel 2024 – con l’obiettivo di sostituire il “presuntuoso” presidente Zelensky. Secondo le informazioni raccolte dall’Svr, i vertici del Dipartimento di Stato “stanno valutando le opzioni per sostituire l’attuale leadership ucraina”.

Tra i metodi “legali” per sostituire l'”eccessivamente presuntuoso” Zelensky, l’intelligence russa sostiene che Washington stia “valutando la possibilità di tenere elezioni presidenziali e parlamentari l’anno prossimo” in Ucraina nonostante le tensioni con la Russia.

Secondo i servizi di Mosca, la strategia, che i media russi attribuiscono a Trump, non può essere associata al nuovo presidente che deve ancora insediarsi e non ha ancora nominato il prossimo segretario di Stato. Il piano americano include anche la creazione di un partito “filo-USA” e la scelta di candidati accettati da Washington.