PIOVE DI SACCO (PADOVA) – In un’autodemolizione della zona, apparentemente comune e priva di sospetti, le Fiamme Gialle si sono trovate di fronte a un ritrovamento clamoroso: oltre quattro milioni di euro in contanti. Il denaro era nascosto tra armadi e cassetti dell’ufficio del titolare, un uomo di 70 anni, mai coinvolto in precedenti penali.
Scoperta durante un controllo fiscale
Gli agenti della Guardia di Finanza, recatisi presso l’autodemolizione per un controllo documentale, si sono accorti casualmente della presenza di alcune mazzette di banconote visibili da un cassetto socchiuso. Da quel momento, su disposizione della Procura, è partita una perquisizione dettagliata che ha portato al sequestro del denaro e all’apertura di un’inchiesta per ricettazione a carico del proprietario dell’attività.
Mazzette ovunque: le indagini sul denaro
Il denaro trovato comprendeva banconote di vario taglio, molte delle quali provenienti da istituti bancari tedeschi. La somma è stata affidata a un perito per la verifica dell’autenticità e della provenienza. Secondo le prime ipotesi, la cifra sarebbe incompatibile con i ricavi – anche non dichiarati – di un semplice sfasciacarrozze. Le autorità sospettano che l’anziano possa essere stato un custode per conto di gruppi criminali, motivo per cui si stanno analizzando a fondo i suoi dispositivi elettronici e movimenti bancari.
Sospetti legami con la criminalità organizzata
Gli inquirenti stanno seguendo la pista della criminalità organizzata, concentrandosi in particolare sul traffico illecito di denaro collegato al narcotraffico. L’anziano, per ora, non ha fornito alcuna spiegazione sull’origine dei fondi e non ha collaborato con le forze dell’ordine. Questo atteggiamento alimenta i sospetti: potrebbe temere ritorsioni da parte di chi lo ha coinvolto o incaricato di nascondere quella somma. Le indagini, coordinate dalla Procura, sono tuttora in corso.