Aurisina si prepara ad accogliere uno degli eventi culturali più attesi dell’anno: la decima edizione de L’Energia dei Luoghi, un festival che celebra la ricchezza delle interazioni culturali e artistiche del Mediterraneo. Tra i numerosi eventi in programma, spiccano due iniziative imperdibili che mettono in luce la polifonia carsica e l’importanza della pietra nel patrimonio culturale locale.
Polifonia carsica: lezioni magistrali e spettacolo nella cava
Martedì 1 ottobre, alle 18.30, il Circolo Culturale Sloveno SKD Igo Gruden di Aurisina diventerà il palcoscenico di un incontro di grande spessore intellettuale. Durante l’evento “Polifonia Carsica – Lezioni magistrali”, tre autorevoli voci della cultura si confronteranno sull’opera Breviario Mediterraneo di Predrag Matvejević. Michele Gangale, scrittore e poeta, Mila Lazić, drammaturg, e Margherita De Michiel, docente universitaria e traduttrice, discuteranno il significato metaforico della polifonia e l’importanza della traduzione tra diverse culture. Questo incontro offre un’opportunità unica di esplorare il dialogo tra le diverse tradizioni artistiche e letterarie, sottolineando il ruolo cruciale della letteratura nel connettere mondi apparentemente distanti.
La pietra fa il suo giro: incontri con gli scultori
Il giorno seguente, mercoledì 2 ottobre, alle 17.30, sarà la volta di un altro evento di grande interesse: un incontro con gli artisti coinvolti nei laboratori di scultura, presso le Aziende Gramar Marmi e Caharija snc ad Aurisina. Questo incontro fa parte del progetto “La pietra fa il suo giro / Il favoloso viaggio nella pietra di Aurisina”, presentato dalla curatrice Eva Comuzzi. I partecipanti avranno l’opportunità di conoscere gli artisti e scoprire il processo creativo che si cela dietro le loro opere. A seguire, una passeggiata creativa, organizzata da Estplore (prenotazione obbligatoria: info@estplore.it, +39 340 7634805), condurrà i partecipanti alla Cava Romana, offrendo una vista dall’alto e un’esperienza diretta nel cuore del bacino IVERE 3.
Spettacolo multimediale: un viaggio nella polifonia mediterranea
Mercoledì 2 ottobre, alle 19.30, la stessa suggestiva location del bacino IVERE 3 ospiterà lo spettacolo multimediale “Polifonia Mediterranea”. Questo evento, per la prima volta, sarà proiettato sulla parete principale della cava, creando un’atmosfera magica e immersiva. Lo spettacolo rappresenta il cuore ideale del dialogo attivato con “Polifonia Carsica” ed è curato da Mila Lazić e Cecilia Donaggio Luzzatto – Fegiz, in collaborazione con Jus Comunella Aurisina, SKD Igo Gruden e il progetto “Carso Crea(t)tivo” nella sua seconda edizione. Polifonia Mediterranea è stato prodotto da Cizerouno nel 2017 nell’ambito della rassegna Varcare la frontiera, con il finanziamento della Regione FVG.
Un omaggio alla civiltà mediterranea
Lo spettacolo è un omaggio all’opera Breviario Mediterraneo, scritto da Predrag Matvejević, un grande conoscitore delle civiltà del Mediterraneo. Claudio Magris, nella sua introduzione, definisce l’opera “un libro epico e pieno di pietas per ognuno degli innumerevoli destini che il mare custodisce e seppellisce, come un immenso archivio o come un altrettanto immenso dizionario etimologico”. Quest’opera esplora il complesso rapporto tra le persone e il mare, unendo le storie di diverse culture e tradizioni in un’unica narrazione.
Dettagli tecnici e contributi artistici
La regia e la drammaturgia dello spettacolo sono a cura di Mila Lazić, con un contributo visivo di Cecilia Donaggio Luzzatto-Fegiz. La parte tecnica sarà gestita da Carlo Visentini, mentre il mixaggio audio avrà luogo presso Urban Recording Studio. Il cast di lettori, composto da voci provenienti da diverse nazioni, include Nina Alexopoulou (greco), Gjorgji Bufli (albanese), Ruggero Calich (turco), Tiago Cotogni (portoghese), Veit Heinichen (tedesco), Yaniv Fingale (ebraico), Nika Furlani (sloveno), Mitsugu Harada (giapponese), Pascale Juneot (francese), Mila Lazić (croato-originale), Hasnaa Naggay (arabo), e Angela Walker (inglese).
L’ingegnere del suono, Fulvio Zafret, e la ricerca filologica condotta da Anna Tauzzi completano il team artistico, assicurando un prodotto finale di alta qualità.
La decima edizione del festival L’Energia dei Luoghi non è solo un evento culturale, ma una celebrazione della ricchezza della diversità e della bellezza dell’interazione tra culture. Gli eventi in programma offriranno ai partecipanti un’esperienza unica, in grado di unire arte, cultura e comunità. Non perdere l’occasione di essere parte di questa straordinaria celebrazione, che promette di arricchire la tua conoscenza del patrimonio culturale mediterraneo e della sua profonda connessione con la pietra.
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