Il Polo Aeroportuale del Nord Est, che comprende gli aeroporti di Venezia, Treviso e Verona, ha condiviso i risultati e le proiezioni per il traffico passeggeri a fine anno, confermando una crescita continua nel 2024. Secondo i dati, 16 milioni di passeggeri sono stati registrati da gennaio a ottobre, con un aumento del 2,4% rispetto allo stesso periodo del 2023. Le previsioni per la fine dell’anno sono di raggiungere 18,4 milioni di passeggeri, con un incremento del 3,4% rispetto al 2023.
Andamento della stagione invernale e nuovi sviluppi per la stagione estiva 2025
Nel corso del Workshop dedicato alla stagione invernale 2024/2025, organizzato al Kube Shows & Events di Padova, sono stati discussi gli andamenti del traffico e le novità previste. La stagione invernale 2024/25 ha visto un aumento dei posti offerti del 3,7% rispetto all’inverno precedente, con 1,16 milioni di passeggeri registrati a novembre, in crescita dell’8,5% rispetto allo stesso mese del 2023.
Inoltre, sono stati anticipati alcuni importanti sviluppi per la stagione estiva 2025, che promette di arricchire ulteriormente l’offerta, con nuove rotte e collegamenti internazionali da Venezia, Treviso e Verona.
Aeroporto di Venezia: un hub intercontinentale in espansione
L’Aeroporto Marco Polo di Venezia continua a essere una delle principali porte d’ingresso internazionali per l’Italia, con una crescita del 1,8% nei primi dieci mesi del 2024. Le previsioni per la fine dell’anno parlano di circa 11,6 milioni di passeggeri, in aumento del 2,7% rispetto al 2023. L’importante collegamento con la Cina, inaugurato a settembre con China Eastern, ha segnato un traguardo significativo, mentre il traffico verso Nord America ha registrato una crescita del 9%.
Nel 2025, Venezia vedrà l’introduzione di nuovi voli diretti per Washington D.C. (con United Airlines) e il ritorno di American Airlines con voli per Dallas-Fort Worth.
Aeroporto di Treviso: consolidamento dei collegamenti low cost
L’Aeroporto Antonio Canova di Treviso ha gestito 2,6 milioni di passeggeri da gennaio a ottobre 2024, con previsioni di chiudere l’anno a 3,1 milioni (+1,2%). La forte presenza di compagnie low cost come Ryanair e Wizz Air continua a garantire un ampio network di destinazioni, in particolare verso la Spagna, l’Albania e la Romania.
Aeroporto di Verona: crescita continua e nuove rotte
Verona, con 3,3 milioni di passeggeri nei primi dieci mesi del 2024, ha visto una crescita del 6,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Le previsioni per la fine dell’anno parlano di 3,7 milioni di passeggeri (+7,8%). Verona continua a essere un punto di accesso importante, anche per il traffico sciistico, in vista delle Olimpiadi invernali 2026.
Nuove rotte internazionali, come i voli verso Chisinau e il ritorno del volo giornaliero verso Parigi, rafforzano la posizione di Verona come destinazione d’interesse anche durante la stagione invernale.
Prospettive per il futuro: una rete interconnessa e in crescita
Il Polo Aeroportuale del Nord Est ha dimostrato una solida capacità di crescita e di attrazione di voli intercontinentali e destinazioni turistiche, con una continua espansione dei servizi offerti. Le previsioni per la stagione estiva 2025, con nuove rotte e una maggiore connettività, confermano l’importanza degli aeroporti del Nord Est come nodi cruciali per il traffico aereo nazionale e internazionale.