PORDENONE โ Una donna รจ indagata per omicidio colposo dopo la morte del figlio che portava in grembo, causata, secondo le indagini, dallโabuso di sostanze cannabinoidi e benzodiazepine durante la gravidanza. I fatti risalgono a pochi giorni fa, quando la donna, incinta, ha subito un distacco intempestivo massivo della placenta che ha portato alla morte del feto. La Procura di Pordenone ha avviato unโinchiesta e ha disposto lโautopsia sul corpicino per chiarire le cause del decesso.
Lโautopsia e gli esami scientifici
Per chiarire se la morte sia avvenuta prima, durante o dopo il travaglio, il PM Enrico Pezzi ha fissato lโautopsia per sabato mattina presso lโospedale civile di Pordenone. Saranno coinvolti tre periti: lโanatomopatologo Antonello Cirnelli, il professor Pantaleo Greco (direttore di Ginecologia e Ostetricia del SantโAnna di Ferrara) e Marny Fedrigo, specialista in Anatomia patologica dellโUniversitร di Padova. Lโesame autoptico รจ cruciale per avvalorare le ipotesi investigative e stabilire con certezza le cause della morte.
Le indagini della Squadra Mobile
Le indagini, affidate alla Squadra Mobile della Questura di Pordenone, sono partite dopo che lโAzienda sanitaria Friuli Occidentale ha segnalato il decesso del feto. Secondo quanto riferito dalle fonti, la bimba sarebbe morta in unโabitazione privata. I medici che si sono occupati della donna hanno sollevato dei sospetti riguardo alla versione dei fatti fornita dalla donna, richiedendo ulteriori accertamenti e lโesame autoptico per fare chiarezza. Inoltre, il padre del feto sarebbe una delle persone offese in questa vicenda.