PORDENONE – È con grande tristezza che la comunità di Pordenone e l’intera questura piangono la scomparsa di Franco Ballin, un uomo che ha dedicato gran parte della sua vita al servizio della comunità e della legalità. All’età di 58 anni, Ballin si è spento a causa di un malore improvviso, pochi mesi dopo essere andato in pensione. La sua morte ha lasciato un profondo cordoglio tra colleghi, amici e familiari.
La carriera di Franco Ballin
Franco Ballin aveva trascorso anni preziosi nel corpo di polizia, ricoprendo ruoli di grande responsabilità. Tra i suoi incarichi più rilevanti, si ricordano la sua guida al posto di polizia ferroviaria presso la stazione di Pordenone e la direzione dell’Ufficio passaporti in questura. In questi anni, ha dimostrato una professionalità e una dedizione ineccepibili, che lo hanno reso un punto di riferimento per colleghi e cittadini.
La scoperta del decesso
La tragica notizia della sua morte è giunta sabato 10 agosto, quando è stato trovato esanime nella sua abitazione a Pordenone. I primi accertamenti indicano che la causa del decesso è attribuibile a un malore improvviso che si è rivelato fatale. Nonostante l’intervento tempestivo dei sanitari, i tentativi di salvargli la vita sono stati inefficaci.
Il saluto alla sua memoria
Con la scomparsa di Franco Ballin, la città di Pordenone perde una figura di grande valore. I suoi parenti, colleghi e amici sono ora in attesa della data dei funerali, per poter dare un ultimo saluto a un uomo che ha dato tanto alla comunità.
Franco Ballin ha rappresentato un esempio di dedizione, onestà e professionalità. La sua carriera è stata un lungo viaggio di servizio e impegno verso il bene comune, e la sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile.
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