Sabato 18 novembre il punto nascite dell’ospedale di Portogruaro ha registrato il neonato numero 235, ossia è stato raggiunto il numero dei nati nel 2022. A dare alla luce un meraviglioso bambino, Federico, è stata Ilaria Busato nota sui social network come “food creator” italiana, nonché autrice di libri dedicati all’alimentazione: <<Ho scelto questo ospedale – ha spiegato la nota influencer – per l’approccio rispettoso della naturalità del parto>>.
<<Questo accadeva sabato e siamo felici che Ilaria abbia scelto questo ospedale, e il mio staff, per dare alla luce il secondo figlio – osserva il dottor Gian Luca Babbo, direttore dell’Ostetricia e Ginecologia – . Oltre ad aver raggiunto il numero dei nati dell’anno scorso, sottolineo che ad oggi siamo già a quota 239 e quindi il 2023 si chiuderà con un deciso aumento delle nascite: è un trend non certo facile da raggiungere in tempi in cui la contrazione demografica è una realtà conclamata in tutta Italia>>. <<C’è una grande affezione da parte delle neomamme che hanno partorito qui, nei confronti di questo reparto e del nostro personale – continua il dottor Babbo – credo che questo sia dovuto al modo di accogliere e di assistere le gestanti e le puerpere, alla professionalità del personale e all’elevato standard del comfort che siamo in grado di offrire>>.
Il punto nascite di Portogruaro offre sale travaglio singole, possibilità di eseguire tagli cesarei programmati/urgenti nelle 24 ore, analgesia in travaglio di parto 24 ore su 24, servizi in camera.
Viene incentivato per quanto possibile il rapporto “one to one” tra ostetrica e partoriente cercando di far seguire alla stessa ostetrica tutto il parto. Inoltre vengono favorite le posizioni fisiologiche per far giungere la futura mamma al parto nel modo più agevole, sempre e in ogni caso monitorando il benessere materno e fetale secondo le più recenti linee guida. Dopo il parto vengono inoltre incentivate le pratiche skin to skin e roaming-in.
L’Ulss 4 offre alle future mamme anche la “Gravidanza a basso rischio a gestione ostetrica”, modello organizzativo a cui le donne possono accedere rivolgendosi al Consultorio Familiare, anche senza ricetta medica. Tale organizzazione offre alla donna con gravidanza fisiologica la possibilità di essere presa in carico dall’ostetrica aziendale, dall’inizio della gravidanza al parto, e pure nella fase post-parto con info-formazione sulla gestione del neonato. Così facendo la futura mamma non dovrà più preoccuparsi di programmare visite, esami, ecografie; ciò verrà fatto dallo staff del consultorio e dall’ostetrica di riferimento.
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