Nottata movimentata, quella appena trascorsa, a Portogruaro. I carabinieri dell’Aliquota Radiomobile hanno arrestato in flagranza di reato una coppia: S.M., 47 enne di Concordia e W.T, 41 enne di origini marocchine senza fissa dimora.
A lanciare l’allarme è stato un cittadino, che ha visto la coppia intenta a spaccare le vetrate dello stabile dell’ex mobilificio Bergamin di via Matteotti. Il cittadino immaginava probabilmente che si potesse trattare di un tentativo di furto. Invece, secondo quanto appurato dai carabinieri, l’intento era puramente vandalico visto che, dopo aver danneggiato le vetrate, i responsabili si erano allontanati tranquillamente a piedi. La gazzella dei carabinieri è giunta sul posto in pochi minuti e, rintracciata la coppia, ha accompagnato le due persone in caserma.
Tuttavia la coppia, che sicuramente era un po’ alticcia, sin da subito ha manifestato un atteggiamento arrogante e provocatorio, iniziando a proferire minacce verso i militari. In particolare, i due si rifiutavano di indossare le mascherine fornite loro, strappandole quale atto di sfida. Appena giunti in ufficio poi, la situazione diveniva ancor più insostenibile, dal momento che i fermati tentavano di aggredire e colpire i militari con una bottiglietta in vetro, senza riuscirvi.
Le loro intemperanze, dato che si trattava di soggetti già noti alle forze dell’ordine, gli sono valse un arresto per resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Il pubblico ministero Monica Carraturo, dopo aver convalidato l’arresto, ne ha disposto l’immediata scarcerazione.
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