SABATO 7 e DOMENICA 8 SETTEMBRE 2024 saranno due giorni dedicati alla scoperta della scultura e del modellato alla Portopiccolo Art Gallery di Sistiana. Questo evento fa parte della X edizione della rassegna “L’Energia dei Luoghi. Festival del vento e della Pietra / Polifonia carsica” e offre un’opportunità unica per immergersi nel mondo dell’arte e della creatività. La manifestazione, che vedrà la partecipazione dell’artista multidisciplinare Alessandra Spigai, prevede un laboratorio esperienziale e una visita guidata speciale alla Casa Atelier di Marcello Mascherini.
Un laboratorio di scultura per tutti
Il laboratorio esperienziale si svolgerà presso la Portopiccolo Art Gallery, situata a Sistiana, un incantevole borgo della provincia di Trieste. Questo evento si propone di avvicinare i partecipanti all’arte del modellato attraverso un’esperienza pratica e coinvolgente. Alessandra Spigai, curatrice del laboratorio, guiderà i partecipanti nella creazione di una vera e propria opera di modellato, ispirata alle sculture di Marcello Mascherini, uno dei più importanti scultori italiani del Novecento.
Le sessioni del laboratorio si svolgeranno in due fasce orarie: dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00, offrendo così ampie possibilità di partecipazione. Durante queste giornate, i partecipanti avranno l’opportunità di sperimentare la materia e di realizzare un’opera che riflette le tecniche e i concetti sviluppati da Mascherini. Spigai, con la sua vasta esperienza e conoscenza, introdurrà i partecipanti alle diverse fasi del modellato, dalle origini dell’argilla utilizzata per vasellame e manufatti preistorici fino alla sua evoluzione in opere d’arte moderne.
La Casa Atelier di Mascherini: una visita esclusiva
Un momento clou dell’evento sarà la visita guidata alla Casa Atelier di Marcello Mascherini, prevista per sabato 7 settembre, dalle 17.00 alle 18.00. Questo esclusivo tour sarà condotto da Francesco e Leonardo Bordin, che offriranno una panoramica approfondita del lavoro e della vita del maestro. La visita sarà arricchita dalla proiezione di un documentario intitolato “Marcello Mascherini”, diretto e fotografato da Mario Volpi. Il documentario, della durata di 12 minuti, presenta un ritratto evocativo e dettagliato del maestro e della sua opera, con una colonna sonora curata da Lorenzo Peratoner e una collaborazione artistica di Giorgio Sestan. Questo documentario, realizzato nel 1969 e proiettato su pellicola a colori 16 mm, rappresenta una preziosa testimonianza dell’eredità artistica di Mascherini.
Come partecipare al laboratorio
Il laboratorio esperienziale è aperto a tutte le persone creative, senza limiti di età o esperienza pregressa. L’iscrizione è obbligatoria e il corso avrà luogo solo se si raggiungerà un numero minimo di 6 partecipanti. Gli interessati possono registrarsi contattando i numeri 338 6045489 o 333 4344188, o inviando una mail a portopiccoloartgallery@gmail.com entro il 4 settembre 2024. La Portopiccolo Art Gallery, situata in Via delle Botteghe n.1 Park P1 e P2, fornirà tutti i materiali necessari per lo svolgimento del laboratorio, garantendo un’esperienza completa e ben organizzata.
Marcello Mascherini: un gigante della scultura
Marcello Mascherini, nato a Udine il 14 settembre 1906, è stato un figura di spicco nella scultura del XX secolo. Dopo la prima infanzia ad Azzano Decimo, si trasferì a Trieste con la madre nel 1912. Durante la prima guerra mondiale, Mascherini si rifugiò a Isernia, dove cominciò a sviluppare il suo talento artistico. Al suo ritorno a Trieste nel 1920, studiò all’Istituto Industriale “Alessandro Volta” e iniziò a lavorare nello studio dello scultore Franco Atschko.
Il debutto espositivo di Mascherini avvenne nel 1924 e nel 1929 ricevette la Medaglia d’Argento del Ministro della Pubblica Istruzione. La sua carriera lo portò a partecipare a importanti esposizioni nazionali e internazionali, come la Quadriennale di Roma, la Triennale di Milano e la Biennale di Venezia. Nel 1950, Mascherini vinse il Primo Premio per uno scultore italiano alla Biennale di Venezia, consolidando ulteriormente la sua reputazione.
Le sue opere degli anni cinquanta e sessanta sono caratterizzate da forme stilizzate e una grazia compositiva che le distinguevano nel panorama artistico dell’epoca. Negli ultimi anni della sua carriera, Mascherini esplorò toni più drammatici e naturalistici, riflettendo un’evoluzione continua nel suo stile. Trasferitosi a Sistiana nel 1967, dove il suo affascinante atelier è ancora gestito dagli eredi, mantenne relazioni con intellettuali e artisti, contribuendo significativamente alla scena artistica italiana fino alla sua morte nel 1983.
Alessandra Spigai: un’artista eclettica
Alessandra Spigai, nata in Veneto nel 1967, è un’artista poliedrica che ha esplorato una vasta gamma di espressioni artistiche, dalla pittura alla grafica, dal design alla fotografia. La sua carriera artistica è segnata da una continua sperimentazione e da un’evoluzione costante, caratterizzando il suo lavoro come poetico e materico. Spigai utilizza le forme plastiche, modellate o scolpite, per rappresentare la complessità del vivere e la ricerca interiore, creando opere che sono sia trasformiste che evocative.
Tra le sue esposizioni più rilevanti si annoverano “Mutation/Hybritation” a Parigi presso la Galleria Mémoir de l’Avenir, “Les Passages” a Bruxelles nella Casa Tassel di Victor Horta, e “Muse interiori” al Fuori Salone di Milano e a Palazzo Costanzi – Sala Veruda a Trieste. Le sue mostre evidenziano un percorso artistico ricco e variegato, che continua a influenzare e ispirare il panorama dell’arte contemporanea.
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