POVOLETTO (UD) – Una serata irripetibile, immersa nella magia del mito greco e nel fascino della campagna friulana: martedì 8 luglio 2025, alle ore 21, gli esterni di Villa Mangilli Schubert accoglieranno il concerto-evento “Il risveglio della musa”, un’esperienza artistica unica che fonde musica antica, suggestioni poetiche e scenografie naturali.
Un viaggio musicale che unisce lira greca, poesia e tramonto
In uno dei luoghi più affascinanti del Friuli, il pubblico sarà guidato in un percorso emotivo e sensoriale che mescola passato e presente, in una narrazione sonora che richiama la spiritualità dell’antica Ellade. Protagonista dell’evento sarà il trio Lyre ‘n’ Rhapsody, formazione tutta al femminile nata ad Atene nel 2013 e nota per il suo stile che coniuga tradizione e avanguardia.
Sul prato, senza palchi né scenografie artificiali, si alterneranno le note eteree della lira di Aliki Markantonatou, il battito delle percussioni suonate da Areti Miggou, la voce evocativa di Athena Chiot, accompagnate dal violoncello di Andrejka Mozina, capace di richiamare “presenze lontane” e atmosfere cariche di storia.
Il pubblico immerso in un rito sonoro tra mito e realtà
L’esibizione proporrà brani recitati in greco antico, come il canto delle sirene tratto dall’Odissea, ma anche coreografie ispirate ai culti di Circe e Dioniso. Ogni nota e movimento sarà un atto simbolico, in cui la villa diventerà un tempio, la musica un’offerta e gli spettatori una comunità unita dall’ascolto.
La performance, che non prevede biglietto d’ingresso ma partecipazione a offerta libera, culminerà con un brindisi conviviale, nel segno della condivisione e della bellezza.
Una tappa friulana di valore internazionale
Lyre ‘n’ Rhapsody, ospite anche a Folkest 2025, ha alle spalle una carriera internazionale, con esibizioni in location iconiche della Grecia – dal Tempio di Apollo a Delfi alla Sala concerti di Atene – fino ai tour in Cina, tra Shanghai, Nianjing e Lishui. La loro proposta artistica è un ponte sonoro tra radici ancestrali e linguaggi contemporanei, in cui la musica etnica femminile si afferma come veicolo di identità, memoria e innovazione.
L’iniziativa è promossa da Villa Mangilli Schubert, luogo che da anni si distingue per la valorizzazione della cultura, della storia e del territorio attraverso eventi dallo spirito raffinato e inclusivo.