COSEANO (UD), 23 settembre 2024 – Si è conclusa con grande successo la 25esima edizione del Premio Arte Coseano, un evento che ha unito arte, cultura e partecipazione attiva. Ieri, domenica 22 settembre, le vie di Coseano si sono animate grazie alla presenza di numerosi artisti e a una straordinaria affluenza di pubblico, regalando a tutti una giornata memorabile all’insegna della creatività e della convivialità.
Una cerimonia di premiazione indimenticabile
Le premiazioni si sono svolte alle ore 18.00 in Piazza degli Artisti, un momento clou dell’evento in cui sono stati celebrati i talenti e l’originalità degli artisti partecipanti. Federico Pillan si è aggiudicato il primo posto, conquistando il pubblico e la giuria con un’opera distintiva e carica di emozione. Al secondo posto si è classificato Enea Romanelli, mentre il terzo posto è andato a Vojko Gašperut. Oltre ai premi in denaro per i primi tre classificati, gli artisti dal quarto all’ottavo posto hanno ricevuto l’opportunità di esporre le proprie opere nella Galleria Secret di Udine, una vetrina prestigiosa per i talenti emergenti.
Riconoscimenti speciali per i giovani artisti
Un momento significativo della cerimonia è stato dedicato ai bambini della Scuola Primaria Comunale Mons. Masotti, che hanno partecipato a un concorso ex tempore in collaborazione con l’Associazione Donatori di Sangue AFDS. Presente alla premiazione, il presidente provinciale Roberto Flora ha sottolineato l’importanza dell’impegno e della creatività dei giovani artisti. I ragazzi hanno ricevuto un riconoscimento per il loro lavoro, mentre l’AFDS ha voluto rendere omaggio a un donatore scomparso, dedicando un premio alla sua memoria in segno di gratitudine per il suo contributo alla comunità. Questo gesto ha messo in risalto il valore della solidarietà e della partecipazione attiva nella comunità.
Un evento che coniuga tradizione e innovazione
Questa 25esima edizione ha dimostrato ancora una volta come il Premio Arte Coseano sia un appuntamento centrale del panorama artistico regionale, capace di coniugare tradizione e innovazione, coinvolgendo artisti affermati e nuove promesse del mondo dell’arte. Durante la cerimonia, sono stati premiati anche i vincitori dei premi sponsor: Giuseppina Baldisera per Idea Prototipi, Antonio Fontanini per PMP e Daniela Pontelli per Alfrus, tutti esempi di supporto attivo al mondo dell’arte.
Le personalità in presenza e il loro riconoscimento
Le personalità presenti, tra cui il presidente della Comunità Collinare Luigino Bottoni, le amministrazioni comunali della Comunità Collinare e la consigliera regionale Manuela Celotti, hanno espresso il loro ringraziamento a tutti i partecipanti, sponsor e visitatori che hanno reso possibile l’evento. “È stata una delle migliori rassegne degli ultimi anni,” ha dichiarato Paolo Klavora, assessore alla cultura del Comune di Coseano. “La qualità delle opere e la partecipazione attiva del pubblico dimostrano il crescente interesse per l’arte nella nostra comunità.”
I punti di ristoro, una caratteristica distintiva di questa manifestazione giunta al quarto di secolo, hanno contribuito a creare un’atmosfera conviviale, dove il cibo e l’arte si sono fusi in un’esperienza sensoriale unica. Le opere del testimonial Calogero Condello e il lavoro della talentuosa Madonnara Michela Bogoni hanno ricevuto un’accoglienza entusiasta, attirando l’attenzione di oltre un centinaio di artisti provenienti da diverse regioni e dall’estero, valutati da una giuria internazionale altamente competente.
Un messaggio di pace e unità
Il sindaco di Coseano, David Asquini, ha sottolineato come questa manifestazione rappresenti un’importante occasione per riflettere sull’unione e la comunità. “Coseano è un piccolo Comune rurale, ma da questa apparente incongruenza è nata l’idea di poter fare arte anche in periferia. La sfida è stata accolta e fatta crescere negli anni dalle varie amministrazioni. Oggi, dopo 25 anni, posso affermare con orgoglio di aver visto con i miei occhi la crescita di questo evento.”
Asquini ha poi lanciato un messaggio di pace, sottolineando l’importanza di valorizzare ciò che ci unisce piuttosto che ciò che divide. “L’arte ci ha insegnato in questi 25 anni a impegnarci per costruire legami e comunità coese,” ha concluso il sindaco, richiamando l’attenzione sulla necessità di continuare a sostenere iniziative culturali che promuovano valori di solidarietà e inclusione.
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