CAGLIARI – Il documentario “Si Vîf – Une vite di musicant”, firmato dal regista Dorino Minigutti, si è aggiudicato il Premio Italymbas nell’ambito del Babel Film Festival 2025, rassegna internazionale dedicata alle produzioni in lingua minoritaria, svoltasi dall’8 al 13 giugno a Cagliari. L’opera è un intenso ritratto del cantautore friulano Gigi Maieron, narrato in lingua friulana.
Un riconoscimento alla cultura friulana
A decretare il successo del film è stata una giuria composta da rappresentanti delle minoranze linguistiche coinvolte nel festival. L’opera è stata premiata per la sua capacità di esplorare temi esistenziali e culturali con un linguaggio poetico, senza rinunciare alla semplicità e alla forza espressiva. La pellicola mette in luce la complessità di una comunità linguistica attraverso il percorso personale e artistico di Maieron, diventando così testimonianza collettiva.

Un dialogo intimo tra regista e artista
Il documentario si sviluppa come un dialogo profondo tra regista e protagonista, in cui emergono temi universali come famiglia, tempo, amore e morte. Il territorio della Carnia, così caro al musicista, fa da sfondo a un racconto che attraversa memorie personali e collettive, portando lo spettatore dentro la cultura friulana con autenticità.
Una produzione che valorizza la lingua minoritaria
“Si Vîf – Une vite di musicant” rientra nella serie documentaria “Muse a Muse”, ed è stato prodotto da Agherose con il sostegno del Fondo Regionale dell’Audiovisivo del Friuli Venezia Giulia e in collaborazione con l’ARLeF – Agenzia Regionale per la Lingua Friulana. Un progetto che conferma l’importanza di narrare in lingua madre, offrendo uno sguardo rispettoso e non folkloristico sulle identità locali italiane.
