LIGNANO SABBIADORO (UD) – Alicia Giménez Bartlett è tornata a far parlare di sé in occasione del Premio Hemingway, giunto alla sua 41ª edizione, e lo fa con la grinta narrativa che da sempre caratterizza il suo stile. Riconosciuta per aver trasformato il romanzo poliziesco in una lente d’ingrandimento sulla società, la scrittrice spagnola ha ricevuto il prestigioso riconoscimento “per aver saputo trasformare il genere poliziesco in uno strumento di esplorazione sociale e psicologica”.
Il realismo di una scrittura che osserva
“Hemingway era uno scrittore lucido e attento, con una grande capacità di raccontare la propria epoca”, ha spiegato Bartlett incontrando i giornalisti.
La Bartlett ha poi parlato del proprio approccio alla narrazione: “Non sono molto fantasiosa. Mi aiuta osservare ciò che mi circonda. Mi piace la gente, e i problemi delle persone mi toccano profondamente.” È da questa empatia che è nata Petra Delicado, il personaggio che l’ha resa celebre nel panorama letterario internazionale.
Petra Delicado, una rivoluzione nel giallo
La figura di Petra Delicado nasce come un atto di rottura. “È stata una svolta per me. Stavo cercando qualcosa di diverso. Petra rappresenta una sfida agli stereotipi, non solo quelli di genere ma anche quelli del genere letterario stesso. È testarda, difficile, a volte persino insopportabile. Ma col tempo è diventata una compagna di vita, una figura che mi è cara.”
Il nuovo capitolo della saga è attualmente in lavorazione. “Petra è diventata vedova, proprio come me”, ha confessato la scrittrice, “e questo l’ha profondamente cambiata. È arrabbiata, si sente vittima di una grande ingiustizia. È più dura, più aggressiva, anche più distruttiva.”
Un romanzo in cammino, tra rabbia e introspezione
Il processo creativo, questa volta, si fa più lento. “Scrivo con cautela. Sono a metà del romanzo, ma non ho fretta. Petra e io abbiamo bisogno di tempo. C’è più introspezione, più riflessione. Non posso forzarla, devo darle lo spazio per esprimere tutto quello che sente.”
Le parole di Alicia Giménez Bartlett rivelano un legame viscerale con la sua protagonista, tanto da condividerne stati d’animo e dolori. Il nuovo romanzo sarà, con ogni probabilità, più intimo, più cupo, ma anche più autentico, in grado di scandagliare la complessità delle emozioni umane.
Il Premio Hemingway come simbolo
Ricevere il Premio Hemingway a Lignano Sabbiadoro assume un significato speciale per l’autrice, che si riconosce nell’approccio esistenziale e osservativo dello scrittore statunitense. Due mondi narrativi lontani, ma uniti dalla stessa volontà di dare voce a ciò che accade nel profondo dell’animo umano.