UDINE – Un riconoscimento importante nel campo della biodiversità vegetale è stato conferito a Micol Boschin, originaria di Capriva del Friuli, che si è aggiudicata la seconda edizione del premio di laurea dedicato a Massimo Vischi, stimato ricercatore dell’Università di Udine scomparso nel 2022. Un premio che celebra la passione scientifica e umana di Vischi, dedicata allo studio degli ecosistemi e dell’adattamento delle piante ai cambiamenti ambientali.
Un premio per la biodiversità in memoria di un grande ricercatore
Il premio, promosso dal Dipartimento di Scienze agroalimentari, ambientali e animali in collaborazione con la famiglia di Vischi, ha un valore di 2000 euro ed è destinato a tesi di laurea che affrontano tematiche relative alla genetica e alla diversità vegetale. Quest’anno sono state ben 16 le tesi esaminate, provenienti da undici atenei del nord Italia.
La ricerca sull’euforbia di Micol Boschin
La tesi vincitrice, discussa presso l’Università di Bologna nell’ambito del corso magistrale in Biodiversità ed evoluzione, ha come titolo “Genetic and morphological differentiation within Euphorbia japygica (Euphorbiaceae) suggests divergence of populations from the south-eastern Apennine Peninsula“. Relatrice del lavoro è Marta Galloni. Al centro della ricerca l’Euforbia japygica, un arbusto endemico delle coste e della macchia mediterranea, studiato attraverso una rigorosa analisi genetica e morfologica.
Un contributo che riflette l’eredità scientifica di Vischi
Il progetto di Boschin è stato ritenuto particolarmente coerente con le finalità del bando e con le ricerche portate avanti da Massimo Vischi. Il lavoro ha evidenziato come le popolazioni di Euphorbia japygica, pur mostrando chiare differenze morfologiche, presentino una moderata diversità genetica, suggerendo un processo di divergenza evolutiva in atto.
La cerimonia e la commissione
Il premio è stato consegnato nel corso di una cerimonia emozionante alla presenza della moglie di Vischi, Barbara, e dei figli Tiziana e Michele, oltre che di numerosi colleghi e amici. Tra le autorità presenti: il rettore Roberto Pinton, il direttore del dipartimento Edi Piasentier, e i membri della commissione giudicatrice presieduta da Fabio Marroni, con Emanuele De Paoli, Gabriele Magris e Michele Morgante.
La carriera accademica di Massimo Vischi
Massimo Vischi è stato un punto di riferimento nella biologia molecolare vegetale. La sua carriera accademica, iniziata nel 1983, si è evoluta attraverso un intenso impegno nella ricerca genetica e nell’insegnamento universitario, con un focus particolare sui metodi di miglioramento genetico delle piante. Attivo nella formazione degli studenti, ha presieduto il Comitato di orientamento e tutorato di Agraria e ha promosso una visione inclusiva e formativa della vita universitaria.
L’impegno multidisciplinare e sportivo
Oltre all’attività accademica, Vischi ha dato un apporto determinante alla nascita del progetto Uniud Sailing Lab, laboratorio interdisciplinare che unisce scienza e vela, e ha partecipato attivamente alle iniziative del Centro universitario sportivo. Una figura appassionata e competente, che ha saputo coniugare scienza, educazione e valori umani.