Il Presepio di Chiarisacco, giunto alla sua 37ª edizione, si prepara a illuminarsi ufficialmente il 24 dicembre 2024 alle ore 18.00, dando il via alla tradizionale inaugurazione. La cerimonia di accensione sarà accompagnata dalle note del giovane sassofonista Yannis Maizan, che, con la sua esperienza internazionale, regalerà un’esibizione unica, dopo aver già calcato numerosi palchi in Italia e Europa.
Un Presepio tra arte e simbolismo
Il Presepio di Chiarisacco è frutto di un lungo percorso di sperimentazione formale, in cui la tradizionale rappresentazione della Natività è stata declinata in chiave contemporanea, esplorando temi sociali, ambientali e simbolici. Ogni anno, infatti, il presepe si arricchisce di nuove idee e materiali, creando un’opera sempre più innovativa.
Per l’edizione 2024, il presepio si caratterizza per una grotta di vetro che racchiude le figure di Maria e Giuseppe, a protezione della luce della Natività. Questa scena si riflette creando un cielo stellato attorno al sole, ispirato alla volta giottesca della cappella degli Scrovegni di Padova. Un elemento simbolico di grande impatto, che rappresenta la mandorla, simbolo di purezza e del mistero divino del Cristo che racchiude la sua natura divina all’interno della forma umana. Inoltre, l’albero di mandorlo, che fiorisce per primo in primavera, richiama alla mente la risurrezione di Gesù, simbolo di speranza e di vita nuova.
L’ideazione e la realizzazione
La creazione di quest’opera è stata affidata all’architetto Paolo Morettin, il quale ha messo in campo la sua straordinaria fantasia e professionalità. Come sempre, la realizzazione è stata curata dal Circolo Culturale Chiarisacco, con il patrocinio del Comune di San Giorgio di Nogaro.
Un sentito ringraziamento va anche a Gilberto Nardini per la sua collaborazione preziosa e alla ditta Serex di Torviscosa, che ha fornito i materiali necessari alla realizzazione del presepe.
Un appuntamento imperdibile
L’inaugurazione del Presepio di Chiarisacco non è solo un momento di grande spiritualità, ma anche un’occasione per riflettere sul valore simbolico della Natività e per ammirare una delle rappresentazioni artistiche più suggestive della tradizione natalizia. L’evento si inserisce come parte integrante delle festività di San Giorgio di Nogaro, invitando tutti a immergersi in un’atmosfera magica, di bellezza e di riflessione profonda.