Donald Trump lancia un appello per la pace in Ucraina
Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, si è impegnato a spingere Ucraina e Russia verso un accordo che possa porre fine alla guerra in corso da oltre 1000 giorni. Dopo il suo viaggio a Parigi per assistere alla riapertura di Notre Dame, Trump ha incontrato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
Il messaggio di Trump
Trump ha dichiarato che in Ucraina deve essere istituito un cessate il fuoco immediato e devono iniziare i negoziati. Ha anche inviato un chiaro segnale a Putin, dicendo che è giunto il momento di agire e che la Cina può aiutare. Trump ha sottolineato l’importanza di fermare la guerra che ha causato numerose vittime da entrambe le parti.
Inoltre, Trump ha minacciato di ridurre gli aiuti militari a Kiev, mentre l’amministrazione di Joe Biden ha annunciato un nuovo pacchetto di aiuti per quasi 1 miliardo di dollari. Ha anche sollecitato gli alleati della NATO a contribuire maggiormente alle spese di difesa, minacciando l’uscita degli Stati Uniti dall’alleanza atlantica in caso contrario.
La posizione di Zelensky
Zelensky ha ribadito il suo impegno per una pace rapida tra Ucraina e Russia, dopo l’incontro positivo con Trump a Parigi. Ha sottolineato la necessità di una pace giusta e duratura che possa garantire stabilità e sicurezza per entrambi i paesi.
Il presidente ucraino ha criticato Putin per aver alimentato la guerra e ha chiesto il sostegno degli Stati Uniti e della comunità internazionale per fermare l’aggressione russa. Ha sottolineato che gli ucraini desiderano la pace più di chiunque altro e che la soluzione diplomatica è diventata la priorità assoluta.
Cosa dice Mosca
Il Cremlino ha risposto alle dichiarazioni di Trump attraverso il portavoce Dmitry Peskov, smentendo le cifre sulle perdite umane della Russia e dell’Ucraina. Moscow ha dichiarato la sua disponibilità a un immediato cessate il fuoco e ai negoziati, ma con condizioni specifiche riguardanti le regioni annesse, la Crimea e l’ingresso nella NATO da parte dell’Ucraina.
Mosca ha accusato Kiev di rifiutare il negoziato e ha affermato che le condizioni per porre fine alle ostilità sono già state presentate da Vladimir Putin. La situazione rimane quindi delicata, con entrambe le parti che cercano di ottenere vantaggi dalle trattative in corso.