Il martedì 28 gennaio 2025 si preannuncia un giorno particolarmente impegnativo per il Veneto e il Friuli Venezia Giulia, con l’arrivo di una perturbazione atlantica che porterà forti piogge, venti sostenuti e un abbassamento delle temperature. Entrambe le regioni sono sottoposte a un’allerta meteo, che avvisa della possibilità di temporali e nevicate nelle zone montane, con rischio di dissesti idrogeologici in alcuni settori. In particolare, l’area costiera e quella montuosa saranno maggiormente esposte alle condizioni più avverse. La giornata richiederà dunque molta attenzione, sia per la viabilità che per le attività all’aperto.
Introduzione: le condizioni meteo del 28 gennaio 2025
Il 28 gennaio, il maltempo interesserà intensamente il Veneto e il Friuli Venezia Giulia, con il passaggio di una perturbazione atlantica che porterà piogge diffuse, temporali e un sensibile calo delle temperature. Le autorità meteo hanno emesso un’allerta per entrambi i territori, in vista di fenomeni intensi che potrebbero causare disagi e rischi, specialmente nelle zone montuose e costiere. Si consiglia a tutti i residenti e ai turisti di prestare attenzione ai bollettini meteo e di limitare al minimo gli spostamenti, in particolare nelle zone più vulnerabili.
Previsioni meteo per il Veneto
Mattina
Nella mattinata del martedì 28 gennaio, il cielo sarà nuvoloso su gran parte della regione. Le prime ore della giornata vedranno le precipitazioni farsi più intense, con piogge moderate che interesseranno principalmente le zone occidentali e settentrionali, dove il rischio di acquazzoni sarà elevato. Le temperature minime si attesteranno tra i 3°C e i 5°C nelle pianure, mentre nelle zone montane si registreranno valori più bassi, con temperature che potrebbero scendere sotto lo zero, favorendo la formazione di gelate nelle valli più fredde. La visibilità potrebbe essere ridotta in alcune zone, in particolare lungo i corsi d’acqua e nelle valli più strette. Allerta meteo.
Pomeriggio
Nel pomeriggio, il maltempo si intensificherà ulteriormente, con precipitazioni che interesseranno tutto il territorio veneto. Le piogge diventeranno più abbondanti, accompagnate da venti moderati da sud-ovest. Questi ultimi, sebbene non fortissimi, contribuiranno a rendere l’aria più fredda, portando un abbassamento della temperatura percepita. La neve arriverà sopra i 1.200 metri, interessando in particolare le Dolomiti, le Prealpi e le zone montuose orientali. Le temperature massime raggiungeranno i 7-9°C nelle pianure e i 4-6°C nelle zone più alte, ma la sensazione di freddo sarà accentuata dalla presenza di umidità e vento.
Sera
La serata vedrà l’intensificazione delle precipitazioni, con piogge abbondanti su gran parte della regione. La neve sarà presente oltre i 1.000 metri, con accumuli significativi sulle cime più alte. Il rischio idrogeologico sarà elevato in alcune zone di bassa pianura e lungo le zone fluviali, con la possibilità di allagamenti e piccoli smottamenti. Le temperature scenderanno ulteriormente durante la notte, raggiungendo i 2-4°C nelle pianure, mentre nelle montagne le minime saranno vicine allo zero. Le condizioni meteo resteranno instabili anche per le ore successive, con la previsione di nuove perturbazioni per il giorno successivo.
Previsioni meteo per il Friuli Venezia Giulia
Mattina
Il 28 gennaio, il Friuli Venezia Giulia sarà la prima regione a risentire degli effetti del maltempo, con nuvolosità crescente già dalle prime ore del mattino. Le precipitazioni cominceranno a farsi sentire dalle zone più occidentali, in particolare sul settore montano e collinare. Le temperature minime saranno abbastanza basse, con valori intorno ai 4-6°C nelle pianure, ma con gelate possibili in alcune valli interne. Anche nelle zone costiere, seppur meno colpite dalle temperature rigide, si avvertirà un clima umido e ventoso, con vento da sud che potrebbe raggiungere intensità moderata.
Pomeriggio
Nel pomeriggio, il Friuli Venezia Giulia vivrà il culmine del maltempo, con precipitazioni più abbondanti e diffuse che interesseranno la maggior parte del territorio. Sia le pianure che le zone montuose subiranno il passaggio di rovesci e temporali, accompagnati da forti venti meridionali. Le temperature massime si attesteranno tra gli 8°C e i 10°C nelle pianure, con valori più bassi nelle zone collinari e montuose, dove le temperature difficilmente supereranno i 5-7°C. La neve si farà vedere a partire dai 1.200 metri, con accumuli che saranno più significativi nella zona delle Alpi Giulie e Carniche.
Sera
In serata, la perturbazione raggiungerà il suo apice, con rovesci intensi su gran parte della regione. La neve potrà arrivare a quote più basse, fino a 1.000 metri, e potrebbero verificarsi disagi anche nelle zone di media montagna. Le temperature scenderanno ulteriormente, con valori che raggiungeranno i 3-5°C nelle pianure e valori prossimi allo zero nelle aree montane. Lungo la costa, il vento sarà più forte, con raffiche che potrebbero superare i 50 km/h, rendendo la sensazione di freddo più pungente.
Allerta meteo: i rischi e le precauzioni da adottare
L’allerta meteo emessa per il 28 gennaio 2025 riguarda principalmente il rischio di precipitazioni abbondanti, con possibilità di allagamenti nelle zone di bassa pianura e lungo le aree fluviali. È prevista anche una forte intensificazione del vento, che, seppur non raggiungendo livelli da allarme, potrà causare disagi nelle zone costiere e montane. Inoltre, la neve potrà portare disagi sulla viabilità nelle zone montuose, in particolare sopra i 1.200 metri, e le gelate potrebbero rendere scivolose le strade di collina e montagna. Si raccomanda dunque di prestare attenzione alla viabilità, soprattutto in prossimità di corsi d’acqua, e di evitare gli spostamenti non urgenti in caso di piogge forti e neve.
Cosa fare in caso di maltempo: consigli pratici
- Guidare con cautela: Le strade potrebbero diventare scivolose, specialmente nelle zone montane. Si consiglia di utilizzare pneumatici invernali e di ridurre la velocità.
- Prevenire danni da acqua: Verifica che i tombini siano liberi e controlla che le grondaie siano pulite per evitare l’allagamento delle abitazioni.
- Protezione dal vento: In caso di vento forte, evita di avventurarti all’aperto, soprattutto in prossimità di alberi o strutture che potrebbero subire danni.
- Rimandare le attività all’aperto: Se non indispensabili, rimanda le attività in montagna o all’aperto, soprattutto se in alta quota.
Il martedì 28 gennaio 2025 segnerà una giornata di intenso maltempo per il Veneto e il Friuli Venezia Giulia, con una perturbazione atlantica che porterà piogge abbondanti, venti forti e neve sulle zone montuose. Entrambe le regioni sono sotto allerta meteo, con la possibilità di rischi idrogeologici, soprattutto nelle pianure basse e nelle zone montane. Sarà fondamentale prendere precauzioni, specialmente sulla viabilità, e seguire le indicazioni delle autorità competenti.