Il caso dell’appropriazione indebita nella chiesa di Aragona
AGI – L’arciprete di Aragona, don Angelo Chillura, tramite il suo legale Salvatore Pennica, ha respinto la richiesta della procura di chiudere il caso e archiviare l’indagine su un 37enne, ex collaboratore della chiesa Madonna del Rosario. Secondo don Chillura, non tutti i beni sono stati restituiti e l’indagato avrebbe trafugato oggetti di grande valore dopo aver ottenuto le chiavi della cassaforte con un inganno. Il pubblico ministero Giada Rizzo, considerato il comportamento collaborativo dell’indagato, ha proposto l’archiviazione dell’accusa di appropriazione indebita per particolare tenuità del fatto, nonostante l’indagato sia un docente universitario in Sicilia.
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