Farra di Soligo (TV), 25 novembre 2024 – Continua con successo il progetto Genitori#amo, avviato nel 2023 dal Comune di Farra di Soligo in collaborazione con Ulss 2 Marca Trevigiana e le amministrazioni comunali dei comuni del Quartier del Piave. Il progetto, che ha avuto una fase sperimentale con la partecipazione di 72 genitori, entra ora nella sua fase di sviluppo con una nuova programmazione che coinvolge dieci comuni e sarà attiva per i prossimi due anni.
Un progetto che unisce istituzioni e comunità
Il progetto nasce con l’obiettivo di sostenere la genitorialità e favorire il benessere delle famiglie e dei preadolescenti, agendo in modo preventivo per intercettare le fragilità educative e affrontarle prima che diventino emergenze. Mattia Perencin, sindaco di Farra di Soligo, ha spiegato che Genitori#amo rappresenta un grande lavoro di rete che coinvolge le istituzioni locali, i servizi sociali, la scuola, e i professionisti dell’età evolutiva, creando un sistema integrato per supportare i genitori in una fase delicata della crescita dei figli, come quella della preadolescenza.
Espansione del progetto e nuove sinergie
Quest’anno, il progetto si amplia con l’aggiunta di cinque nuovi comuni della Vallata, che si uniscono ai già partecipanti del Quartier del Piave, portando il numero totale dei comuni coinvolti a dieci. Inoltre, gli Istituti Comprensivi di Follina-Tarzo si sono aggiunti a quelli di Farra di Soligo, Pieve di Soligo e Sernaglia della Battaglia, ampliando così la portata del progetto.
Obiettivi per il futuro
Gli obiettivi principali della nuova fase includono:
- Mappare i bisogni delle famiglie e dei preadolescenti per individuare strategie di prevenzione.
- Sostenere le famiglie, offrendo loro risposte concrete ai bisogni educativi e relazionali.
- Migliorare la collaborazione tra Servizi sociali, Azienda sanitaria e privato sociale per un intervento integrato.
- Promuovere l’accesso ai servizi e migliorare le competenze genitoriali.
Sostegno ai genitori e ai docenti
Per facilitare l’intervento sui genitori e sugli insegnanti, il progetto prevede incontri specifici. In particolare, si avvieranno gruppi di lavoro multi-istituzionali negli Istituti Comprensivi coinvolti, mentre serate di incontro e confronto saranno organizzate per i genitori, con il supporto di professionisti ed esperti del settore, trattando tematiche cruciali come la preadolescenza e le sfide educative che essa comporta.
Un progetto educativo di successo
Gli incontri per i genitori inizieranno nel gennaio 2025 e si terranno in modo itinerante nei vari territori. Chi vorrà continuare a partecipare, potrà usufruire di laboratori mensili personalizzati. Un aspetto importante del progetto è la realizzazione di una tesi di laurea da parte di Ilaria Ferracin, che ha seguito l’animazione per i figli durante gli incontri. La sua tesi, intitolata “Genitori#amo: un viaggio educativo nell’adolescenza”, evidenzia l’impatto positivo che l’intervento ha avuto nel riconoscere il ruolo genitoriale e nel migliorare la consapevolezza riguardo ai cambiamenti psicofisici adolescenziali.
Conclusione e auspici
Il sindaco Mattia Perencin ha concluso l’incontro con l’augurio che questa fase di sviluppo del progetto possa continuare a favorire il benessere delle famiglie e dei preadolescenti, con un impegno costante per la crescita della comunità educativa e la cooperazione tra le istituzioni. Genitori#amo è un modello di intervento integrato che punta a fornire soluzioni concrete per affrontare le difficoltà della genitorialità in una fase evolutiva delicata.
Visiti spesso Nordest24? Ora puoi rimuovere tutta la pubblicità e goderti una lettura più piacevole, veloce e senza distrazioni. Clicca qui per maggiori informazioni