La Regione Friuli Venezia Giulia e la Regione Puglia siglano un accordo per promuovere e valorizzare il patrimonio culturale condiviso. Il protocollo d’intesa, approvato con entusiasmo dal vicegovernatore Mario Anzil e dall’assessore Barbara Zilli, unisce le radici culturali antiche di Aquileia e Salento, esplorando le comuni matrici cristiane che hanno plasmato le tradizioni coreutiche taranta e furlana.
La furlana, danza tradizionale del Friuli, affonda le sue radici in antichi rituali e balli mediterranei, evolvendosi nel tempo senza perdere la sua essenza. La taranta, invece, è legata al rito del “tarantismo” salentino, un’antica credenza che associava il morso di una tarantola a disturbi fisici e psicologici, curabili attraverso danza e musica.
Il protocollo mira a diffondere la conoscenza e l’apprezzamento di queste tradizioni coreutiche, promuovendo eventi congiunti, spettacoli, laboratori e incontri per coinvolgere artisti, gruppi folcloristici e comunità locali. Saranno organizzate campagne di comunicazione e promozione a livello internazionale, con attività di archiviazione e studio delle fonti storiche e antropologiche legate alla pizzica e alla furlana.
Il protocollo avrà una durata di un anno, con possibilità di estensione, e sarà soggetto a un costante monitoraggio per valutare i risultati ottenuti. Un’iniziativa che unisce passato e presente, memoria e innovazione, per rafforzare l’identità culturale e favorire la partecipazione attiva delle nuove generazioni.