Il rabbino Zvi Kogan trovato morto negli Emirati Arabi Uniti
Il corpo del rabbino Zvi Kogan, scomparso giovedì negli Emirati Arabi Uniti e la cui auto era stata individuata abbandonata ad Al-Ain, a circa 90 minuti da Dubai, è stato ritrovato. L’annuncio è stato fatto dall’ufficio del primo ministro emiratino e dal ministero degli Esteri in una nota congiunta.
Le forze di sicurezza degli Emirati Arabi Uniti hanno arrestato tre persone in relazione all’omicidio del rabbino, annunciato dal ministero degli Interni degli Emirati Arabi Uniti. Dopo la denuncia della scomparsa da parte della famiglia di Kogan, è stata avviata un’indagine i cui risultati saranno resi noti al termine.
Il corpo ritrovato ad Al Ain
Il corpo di Kogan è stato trovato nella città emiratina di Al Ain, confinante con l’Oman, a circa 150 chilometri da Abu Dhabi. Si sospetta che cittadini uzbeki reclutati dall’Iran abbiano aggredito il rabbino e siano fuggiti in Turchia. L’ambasciata di Israele nel Paese del Golfo è in contatto con la famiglia del rabbino Chabad, cittadino israeliano e moldavo.
I servizi di intelligence e sicurezza sospettavano che Kogan fosse stato rapito da tre cittadini uzbeki incaricati dall’Iran e poi fuggiti in Turchia, per poi essere assassinato.
Netanyahu condanna l’attacco terroristico
L’omicidio del rabbino Zvi Kogan negli Emirati è stato definito un “crimine terroristico antisemita codardo e spregevole” dal ministro israeliano della Difesa, Israel Katz. Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha promesso che Israele non si fermerà finché i responsabili non saranno puniti.
Il presidente israeliano Isaac Herzog ha espresso dolore e indignazione per l’omicidio, definendolo un “promemoria della barbarie dei nemici del popolo ebraico”. Il Consiglio di sicurezza nazionale israeliano ha invitato i connazionali ad evitare viaggi non essenziali negli Emirati a causa di minacce potenziali.
L’Iran smentisce coinvolgimento nell’omicidio del rabbino Zvi Kogan
L’Iran ha respinto categoricamente le accuse di essere coinvolto nell’omicidio del rabbino Zvi Kogan. Nelle vicinanze dell’ambasciata israeliana ad Amman, in Giordania, si è verificata una sparatoria definita come un “attacco terroristico” dalle autorità giordane.
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