TARVISIO – Quest’estate il Tarvisiano si trasformerà ancora una volta in un viaggio da vivere a ritmo lento, tra storie antiche, sapori autentici e paesaggi capaci di parlare al cuore. Il festival Radici, nato da un progetto del Comune di Tarvisio e realizzato con il sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, in collaborazione con Pro Loco Il Tiglio Valcanale, Kanaltaler Kulturverein e una rete di partner locali, regionali e internazionali, torna con la sua seconda edizione. Da luglio a settembre, chi vorrà potrà immergersi in un’esperienza culturale e naturale unica, lasciandosi guidare tra borghi nascosti, foreste “magiche” e incontri speciali. Quasi quaranta gli eventi a ingresso gratuito (salvo alcune eccezioni), ma a numero chiuso, per i quali sarà necessario prenotare il proprio posto sul sito radicitarvisio.com a partire da martedì 1° luglio.
Natura, un viaggio dentro il cuore del Tarvisiano
Dall’ombra dei boschi alla luce delle torbiere, Radici condurrà il pubblico nell’anima più profonda del paesaggio tarvisiano. Si partirà il 20 luglio con il Lynx Trail, percorso dedicato alla lince eurasiatica, riproposto anche il 14 agosto con ritrovo alle 9 presso il palazzetto dello Sport, vicino allo Skate Park. I partecipanti esploreranno il sentiero insieme agli esperti del Progetto Lince Italia, alla scoperta di tracce spesso invisibili e panorami mozzafiato. Il 9 agosto prende il via il ciclo delle passeggiate botaniche con Claudia D’Olif, che guiderà escursioni tra erbe spontanee, riti contadini e saperi dimenticati, con tappe il 16 e il 29 agosto tra i sentieri di Camporosso. Il 23 agosto sarà possibile visitare la suggestiva Torbiera di Scichizza, un habitat unico sospeso tra acqua, terra e biodiversità. Nel frattempo, nel centro di Tarvisio, in via Giovanni Paolo II, si aprirà per tutta l’estate il Giardino delle Erbe, spazio di contemplazione e conoscenza dove la natura sarà la maestra. In parallelo, il progetto LandArt & Radici farà dialogare arte e natura lungo il Sentiero Rio Argento.
Due passi tra borghi, storia e memorie di montagna
La serie di appuntamenti “Due passi” permetterà di esplorare a piedi la Valcanale con lente passeggiate guidate tra borghi dimenticati, architetture storiche e angoli nascosti. Si inizierà il 2 agosto alle 10 con una visita a Unter Tarvis, dove antiche dimore e affreschi raccontano un passato ricco e stratificato. Il 9 agosto alle 17 sarà la volta di Oltreacqua, borgo rurale che si svelerà tra campi coltivati e la musica dell’Anciuti Festival Ensemble. Il 29 agosto a Camporosso si camminerà tra peri monumentali, tetti in scandole e memorie romane, con un momento conviviale finale. Il 6 settembre alle 9 si salirà verso le rovine del Castello di Weissenfels, attraversando un paesaggio segnato dalla storia. Infine, il 13 settembre alle 18 si chiuderà il ciclo con una visita alle acciaierie di Fusine, per capire come l’industria abbia plasmato questo territorio di montagna. Tutti gli appuntamenti offriranno l’opportunità di camminare per ascoltare, scoprire e ritrovare il filo che unisce luoghi, persone e tempo.
Incontri a Tarvisio tra vino, racconti e tradizioni
Dal 10 al 17 agosto, l’enoteca Kirchenwirt Macoratti sarà il cuore pulsante degli “Incontri” di Radici. Ogni sera, dalle 18, il giardino tra la torre medievale e il campanile si trasformerà in un salotto a cielo aperto, dove si potrà assaporare il gusto della conversazione, del buon vino e delle storie tramandate. Si comincerà il 10 agosto con “Collio e Brda nel bicchiere”, accompagnati dai racconti sensoriali di Stefano Cosma e dai sapori del territorio (degustazione con abbinamento di salumi, selvaggina e formaggi locali, costo 20 euro, prenotazione obbligatoria). Nei giorni seguenti, il pubblico si immergerà nella storia con le vicende del Castello di Fusine (11 agosto), si addentrerà nei riti del Kirchtag con Lara Magri (12 agosto), e riscoprirà l’anima industriale di Weissenfels (15 agosto). Venerdì 16 agosto sarà la volta di un nuovo viaggio tra sapori con “L’Austria nel bicchiere, tra Riesling e Traminer”, una degustazione curata da Gianni e Luigina Macoratti (prenotazione obbligatoria, costo 20 euro). Sabato 17 agosto si concluderà con “Gaitaler Kirchtag e birra a km zero”, un dialogo con Diana Erat del Greißler Museum sulle usanze del Kirchtag nella valle della Gail (prenotazione obbligatoria, costo 20 euro). Le serate saranno un’alternanza di degustazioni, conferenze e racconti, per un’esperienza autentica e coinvolgente.