JESOLO si appresta a vivere un evento di grande significato, con il conferimento della cittadinanza onoraria ad Andrea Bafile e alla brigata “San Marco”. Questa importante iniziativa, proposta dall’amministrazione comunale, sarà oggetto di discussione giovedì durante la prossima seduta del Consiglio comunale. L’evento si colloca nel contesto del raduno dell’ANMI (Associazione Nazionale Marinai d’Italia) del Triveneto, che si svolgerà l’11 e 12 ottobre.
Un legame tra le comunità
Il conferimento della cittadinanza onoraria ad Andrea Bafile e alla brigata “San Marco” rappresenta non solo un gesto di riconoscimento, ma anche un momento di unione tra le diverse comunità. Durante la scorsa seduta del Consiglio comunale, l’Aula ha approvato all’unanimità la proposta di sottoscrizione di un Patto d’amicizia con Guardiagrele, in provincia di Chieti, comune dove riposano le spoglie di Bafile. Questa località ha un legame storico con Jesolo, poiché lo scorso anno ha ospitato il raduno nazionale dei Marinai d’Italia, evento a cui ha partecipato una delegazione del gruppo jesolano dell’associazione e membri dell’amministrazione comunale.
La figura di Andrea Bafile
Il conferimento della cittadinanza onoraria ad Andrea Bafile, decorato con la Medaglia d’oro al valor militare, è un momento particolarmente significativo nel programma del raduno. Bafile è una figura centrale nella storia di Jesolo e Guardiagrele. Nato a Monticchio di Bagno (L’Aquila) il 7 ottobre 1878, Bafile assunse il comando del battaglione fucilieri “Monfalcone” del Reggimento di Marina “San Marco” alla fine del 1917. Purtroppo, la sua vita si spense tragicamente a Cortellazzo il 12 marzo 1918, durante la Prima Guerra Mondiale.
La salma di Andrea Bafile venne inizialmente sepolta nell’allora cimitero jesolano di via Ca’ Gamba, dove rimase fino al 20 settembre 1923, quando fu trasferita nel sacrario a lui dedicato a Guardiagrele, in località Bocca di Valle. Questa storia di passaggi e trasferimenti rende ancora più significativa la cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria.
Un tributo visibile
Durante il raduno a Jesolo, verrà svelato un monumento dedicato a Bafile, situato nell’ex cimitero di via Ca’ Gamba. Questo monumento riproduce in scala il sacrario che si trova a Guardiagrele e rappresenta un tributo tangibile al coraggio e al sacrificio di questo eroico marinai. La scelta di collocare il monumento a Jesolo simboleggia un atto di memoria e riconoscimento della storia locale e del legame con le tradizioni marinare.
Un evento di commemorazione e unione
Il raduno dell’ANMI non è solo un momento di celebrazione del passato, ma anche un’opportunità per rinnovare e rafforzare i legami tra le comunità di Jesolo e Guardiagrele. Attraverso queste iniziative, l’amministrazione comunale si propone di mantenere viva la memoria di figure come Bafile, che hanno contribuito con il loro sacrificio alla storia della nazione.
In questo contesto, il conferimento della cittadinanza onoraria assume un significato profondo, sottolineando l’importanza di riconoscere e celebrare il valore dei marinai e dei loro atti di eroismo, mantenendo viva la memoria per le future generazioni.
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