PADOVA – Un episodio di violenza ha scosso il quartiere della Guizza lunedì pomeriggio, 3 febbraio, quando un ragazzino di 10 anni è stato aggredito durante una partita di calcetto da un genitore. Il giovane, che stava giocando con alcuni compagni di classe, è stato afferrato per il collo e scaraventato a terra senza apparente motivo.
Il contesto dell’aggressione
L’aggressione è avvenuta a margine di una discussione tra i bambini, probabilmente scatenata da un fallo o da un errore di gioco. Nonostante i toni accesi, il padre del ragazzino aggredito racconta che la situazione si era già calmata quando l’adulto è intervenuto brutalmente, afferrando il giovane per il collo e facendolo cadere sull’asfalto del campetto.
Intervento dei soccorsi
Il ragazzino è stato immediatamente soccorso e trasportato in ospedale con un codice giallo. Dopo aver ricevuto le cure necessarie per i lividi e le escoriazioni, è stato dimesso con una prognosi di cinque giorni. Il padre, visibilmente scosso dall’accaduto, ha denunciato l’aggressore ai Carabinieri, chiedendo chiarezza sull’accaduto.
Indagini in corso
Sul posto sono giunti i militari dell’Arma, che hanno documentato i segni lasciati dall’aggressione sul corpo del giovane, tra cui un livido evidente dietro il collo. Le Forze dell’Ordine stanno ora cercando di chiarire le dinamiche dell’incidente, verificando se le ferite siano state causate dal genitore o da una caduta accidentale. Il padre del bambino chiede giustizia e fa appello affinché venga fatta luce sull’episodio.