(ANSA) – TORINO, 28 LUG – Cinque opere d’arte in cristallo risalenti al XV e XVI secolo, svanite nel nulla dopo essere state rubate vent’anni fa al Museo del vetro di Dusseldorf, sono state recuperate in Italia dai Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale. Arrestati un cittadino tedesco di 67 anni, da anni residente nel Cuneese, dove era noto come “l’avvocato” perché si presentava come esperto di diritto, e una connazionale di 63 anni. Sono accusati di ricettazione e tentata estorsione: avevano contattato il museo chiedendo 200mila euro per restituire le opere. (ANSA).
(ANSA) – TORINO, 28 LUG – Cinque opere d’arte in cristallo risalenti al XV e XVI secolo, svanite nel nulla dopo essere state rubate vent’anni fa al Museo del vetro di Dusseldorf, sono state recuperate in Italia dai Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale. Arrestati un cittadino tedesco di 67 anni, da anni residente nel Cuneese, dove era noto come “l’avvocato” perché si presentava come esperto di diritto, e una connazionale di 63 anni. Sono accusati di ricettazione e tentata estorsione: avevano contattato il museo chiedendo 200mila euro per restituire le opere. (ANSA).
(ANSA) – TORINO, 28 LUG – Cinque opere d’arte in cristallo risalenti al XV e XVI secolo, svanite nel nulla dopo essere state rubate vent’anni fa al Museo del vetro di Dusseldorf, sono state recuperate in Italia dai Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale. Arrestati un cittadino tedesco di 67 anni, da anni residente nel Cuneese, dove era noto come “l’avvocato” perché si presentava come esperto di diritto, e una connazionale di 63 anni. Sono accusati di ricettazione e tentata estorsione: avevano contattato il museo chiedendo 200mila euro per restituire le opere. (ANSA).
(ANSA) – TORINO, 28 LUG – Cinque opere d’arte in cristallo risalenti al XV e XVI secolo, svanite nel nulla dopo essere state rubate vent’anni fa al Museo del vetro di Dusseldorf, sono state recuperate in Italia dai Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale. Arrestati un cittadino tedesco di 67 anni, da anni residente nel Cuneese, dove era noto come “l’avvocato” perché si presentava come esperto di diritto, e una connazionale di 63 anni. Sono accusati di ricettazione e tentata estorsione: avevano contattato il museo chiedendo 200mila euro per restituire le opere. (ANSA).
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