PUOS D’ALPAGO (BL). Localizzato e recuperato dai sommozzatori dei vigili del fuoco nelle acque del lago di Santa Croce (BL) il corpo purtroppo privo di vita di Walter Locatello, il vigile del fuoco scomparso il 2 novembre scorso.
I colleghi del comando di Belluno, insieme al comandante Antonio Del Gallo, esprimono profondo cordoglio e si stringono in un abbraccio al piccolo figlio Martino, alla compagna ai genitori e agli amici tutti.
Il padre Giacinto e il vicino di casa avevano lanciato una corda al 44enne che era riuscito a prenderla, ma la corrente è stata più forte. Nel frattempo Walter è scivolato via, continuando a gridare aiuto. Hanno provato a rincorrerlo, ma non c’è stato nulla da fare. Pochi mesi fa Walter era diventato papà.
“Abbiamo sperato fino all’ultimo. Siamo stati in silenzio fino ad oggi sperando che la notizia fosse diversa. Invece il destino si è rivelato tragico e brutale per il vigile del fuoco Walter Locatello, iscritto Uil, disperso da qualche giorno a Puos d’Alpago, nel Bellunese, dopo essere scivolato accidentalmente nel canale Tesa Vecchio (corso d’acqua che si immette nel lago di Santa Croce). Anche se col passare del tempo la possibilità di trovarlo vivo diventava sempre più difficile, noi ci auguravamo un lieto fine. La notizia ci riempie di tristezza e dolore: ci stringiamo intorno alla famiglia e ai colleghi porgendo le nostre più sentite condoglianze e mettendoci a disposizione per qualsiasi necessità”.
Con queste parole il segretario generale della Uil Veneto Roberto Toigo insieme alla coordinatrice della Uil Belluno Sonia Bridda esprimono il loro cordoglio per la tragica scomparsa del vigile del fuoco bellunese.
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