Il controllo sul reddito di cittadinanza ha portato alla scoperta di un traffico di droga in un appartamento a Santa Lucia di Piave in provincia di Treviso, dove sono stati sequestrati 15 mila euro in contanti, 200 grammi di droga e tutto il necessario per lo spaccio.
I fatti sono avvenuti lo scorso sabato 18 marzo, quando una pattuglia della Polizia locale del Coneglianese si è recata nell’appartamento di un nigeriano di 45 anni per effettuare delle verifiche sul reddito di cittadinanza percepito dall’uomo.
Il controllo del reddito di cittadinanza viene effettuato in modo routinario dalle autorità competenti, come l’Inps o i Servizi sociali, per verificare la regolarità della percezione del sussidio. In questo caso, tuttavia, il controllo ha portato alla scoperta di una situazione molto diversa da quella inizialmente sospettata.
Gli agenti sono stati attirati dalle numerose denunce di ospitalità presentate all’Autorità di pubblica sicurezza, relative a persone che non sarebbero rientrate nel nucleo familiare del nigeriano, elemento importante per la percezione del reddito di cittadinanza. Questo ha sollevato dei sospetti nei confronti dell’uomo, che alla fine si è rivelato coinvolto in un traffico di droga.
Quando la pattuglia è entrata nell’appartamento, ha percepito l’odore della marijuana proveniente da una delle camere, dove è stata trovata una quantità consistente di droga, nonché tutto il necessario per il confezionamento e la vendita. Inoltre, è stato trovato un notevole quantitativo di denaro in contanti all’interno di un armadio nella stessa camera.
L’appartamento è stato posto sotto sequestro e i due cittadini nigeriani presenti al momento della perquisizione sono stati denunciati per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini dello spaccio. Sono in corso indagini per chiarire la posizione delle altre persone residenti nell’appartamento, assenti al momento della perquisizione.
L’operazione è stata condotta dalla Polizia locale del Coneglianese, che ha impiegato tre pattuglie per la perquisizione dell’appartamento e la vigilanza esterna. La Procura della Repubblica di Treviso coordina le indagini per far luce sull’intera vicenda.
Questo episodio dimostra l’importanza dei controlli sul reddito di cittadinanza, che possono portare alla scoperta di situazioni di illegalità anche inaspettate. Le autorità competenti devono continuare a monitorare con attenzione queste situazioni per garantire la sicurezza della collettività e combattere il traffico di droga e altre attività illecite.