Un passo importante nella collaborazione tra le istituzioni del Friuli Venezia Giulia per la vigilanza ambientale e la realizzazione del green deal è stato compiuto con la firma della convenzione tra Regione, Arpa, Legione Carabinieri Friuli Venezia Giulia, Provveditorato alle Opere Pubbliche e Agenzia del Demanio. L’accordo, della durata di tre anni, mira a rafforzare la prevenzione e la vigilanza sui comportamenti illegittimi in ambito ambientale e a favorire il raggiungimento degli obiettivi europei in tema di sostenibilità.
Investimento e azioni concrete
L’assessore regionale alle Autonomie locali e alla sicurezza, Fabio Scoccimarro, ha sottolineato l’importanza di questa collaborazione, evidenziando come l’investimento di 1,6 milioni di euro da parte della Regione FVG rappresenti un impegno concreto a favore del green deal e della sostenibilità. Le risorse saranno utilizzate principalmente per interventi di efficientamento energetico su edifici strategici dei Carabinieri, tra cui quelli di Udine, Gorizia, Trieste e Pordenone, con il fine di ridurre i consumi energetici e le emissioni di CO2.
Un’azione congiunta per il futuro sostenibile
Il progetto prevede due principali azioni: da un lato, Arpa metterà a disposizione le proprie competenze per formare il personale dei Carabinieri, in particolare delle 109 stazioni dislocate sul territorio regionale, affinché acquisiscano conoscenze in materia ambientale. Questo percorso di formazione è reso ancora più mirato grazie all’inclusione del Noava, il Nucleo Operativo per l’Attività di Vigilanza Ambientale, che affiancherà le forze dell’ordine nelle operazioni di monitoraggio. Dall’altro lato, gli interventi di efficientamento energetico mirano a ridurre drasticamente l’impatto ambientale degli edifici, portando un risparmio energetico che si tradurrà in minori costi e in una significativa riduzione delle emissioni in atmosfera.
Numerosi benefici ambientali ed economici
Secondo i dati forniti da Scoccimarro, gli interventi di efficientamento energetico porteranno a un risparmio di 84,56 tonnellate di petrolio equivalente (TEP) all’anno, con un abbattimento delle emissioni di CO2 per 214.338,03 kg, e una riduzione delle altre emissioni inquinanti come biossido di zolfo e Nox. Inoltre, l’efficienza energetica consentirà un risparmio annuale di circa 147.000 euro sulle spese di consumo elettrico per le amministrazioni coinvolte.
L’importanza della sinergia istituzionale
Questa iniziativa rappresenta un esempio tangibile di come le istituzioni del Friuli Venezia Giulia stiano lavorando in stretta sinergia per la protezione ambientale e per favorire la sostenibilità economica e sociale, come ha ricordato anche il Comandante della Legione Carabinieri Friuli Venezia Giulia, generale Gabriele Vitagliano. I fenomeni di violazione delle norme ambientali, come il smaltimento illecito di rifiuti pericolosi, sono sempre più frequenti nel Nordest italiano, e per questo è fondamentale potenziare la collaborazione tra Carabinieri e Arpa per una vigilanza più efficace e mirata.
Conclusione
Con questo accordo, la Regione Friuli Venezia Giulia compie un passo significativo verso un futuro più sostenibile, non solo dal punto di vista ambientale, ma anche economico, grazie alla riduzione dei consumi e delle spese energetiche. La sinergia tra istituzioni e la formazione continua degli operatori contribuiscono a garantire una gestione sostenibile e efficiente delle risorse ambientali per le generazioni future.
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