“Ennesima bocciatura per la sanità del Friuli Venezia Giulia: a certificarne il fallimento, ancora una volta, è stata l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas), con la pubblicazione di un’indagine condotta a livello nazionale sullo stato di attuazione delle cosiddette reti di patologia tempo-dipendenti”.
Il commento è di Simona Liguori, consigliera regionale dei Cittadini. “Per la nostra regione – spiega la Liguori in una nota – lo studio è a dir poco imbarazzante: nei casi riguardanti la rete trauma e la rete neonatologica e dei punti nascita, sono stati registrati i peggiori risultati in Italia. Di fronte a tutto questo, il presidente Fedriga e l’assessore Riccardi dovrebbero assumersi la responsabilità di spiegare ai malati che risiedono in Friuli Venezia Giulia perché servizi tanto necessari quanto attesi non sono ancora partiti”.
“Nel caso del trauma, per intenderci, i centri hub/spoke della rete a oggi non sono stati neppure individuati. E che dire riguardo alla rete neonatologica e punti nascita, che è l’unica in ritardo in tutto lo Stivale? Non fosse per il senso del dovere e la professionalità di chi ci lavora – conclude la consigliera – la situazione sarebbe estremamente critica”.
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