LATISANA (UDINE). “L’arrivo, lo scorso primo maggio, di medici specialisti provenienti dall’Argentina, ha migliorato sotto tutti i profili, il servizio erogato dal Pronto soccorso di Latisana. È una situazione oggettiva che si riscontra nei numeri, poiché tutti gli indicatori sono positivi, e anche nell’affiatamento che si è venuto a creare col team di sanitari che operano in questa importante struttura dell’ospedale di Latisana. Il gruppo è coeso e ho potuto notare con piacere una grande soddisfazione per il loro arrivo da parte dei sanitari già attivi in Pronto soccorso”. Lo ha sottolineato questa mattina l’assessore con delega alla Salute del Friuli Venezia Giulia Riccardo Riccardi che ha incontrato il personale del Pronto soccorso dell’ospedale di Latisana insieme al sindaco Lanfranco Sette, al direttore generale dell’Azienda sanitaria universitaria Friuli Centrale (Asufc) Denis Caporale, e al direttore della Struttura operativa complessa (Soc) di Pronto soccorso e Medicina d’urgenza del nosocomio latisanese, Paola Perfetti.
“L’arrivo di professionisti della Salute al Pronto soccorso di Latisana si è rivelato essere determinante per continuare a erogare un servizio indispensabile per la cittadinanza – ha sottolineato Riccardi -. L’analisi dei dati dei primi 8 mesi del 2023 evidenzia che il 7,4% dei pazienti viene gestito in Osservazione breve intensiva con un miglioramento nell’appropriatezza degli accessi per tipologia e durata sia rispetto al 2022 che al 2021. È un risultato indicativo della capacità decisionale del personale medico e della presenza di percorsi clinico-organizzativi ottimali. È il frutto di un lavoro d’equipe per il quale ringrazio tutto il personale e l’Azienda sanitaria, chiamata ad assumere decisioni importanti, a fare scelte di grande responsabilità e coraggio per poter dare risposte di salute al cittadino”.
Sono diminuiti gli abbandoni che oggi si attestano al 4,3% rispetto al 5,4% nello stesso periodo nel 2022 e rispetto al 6,3% nello stesso periodo nel 2021: “dati altrettanto importanti – ha osservato l’assessore alla Salute, Riccardi -. Significa che si è verificato un continuo miglioramento dal 2021 a oggi. Tutti gli indicatori sono positivi: mi chiedo dunque perché ci sia la volontà di qualcuno di criticare un servizio che sta dando risultati e che è in oggettivo miglioramento”.
Altri dati mostrano le buone performance del Pronto soccorso di Latisana: “La permanenza generale dell’utente in Pronto soccorso è inferiore alle 8 ore nel 97,4% dei casi. Le persone ricoverate rappresentano il 10,1%, in pieno rispetto dell’obiettivo nazionale. “Sempre per quanto riguarda gli accessi, i codici azzurri hanno tempi di attesa inferiori a un’ora nel 64,8% dei casi. I codici verdi hanno un tempo di attesa inferiore alle 2 ore nel 69,7% dei casi”, è entrato nel dettaglio Riccardi che ha ricordato che, nei primi 8 mesi del 2023, nel Pronto soccorso dell’ospedale di Latisana sono stati accolti 17.625 utenti, con un accesso medio giornaliero di 72,5 persone”.
“Gli specialisti argentini, che già svolgevano attività di emergenza urgenza nel loro Paese, hanno scelto coraggiosamente di mettersi in gioco, ritornando nelle terre natie dei loro avi. Sono figli della nostra terra, in un’emigrazione all’incontrario che oggi segna un tempo dove, soluzioni di questo tipo saranno sempre più da ricercare, vista la carenza di personale medico non solo in Friuli Venezia Giulia ma in tutta l’Italia. Il nuovo assetto del Ps di Latisana sarà necessariamente da replicare, pena la chiusura di strutture di riferimento indispensabili per il cittadino-utente” ha chiuso Riccardi.
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