Cortina d’Ampezzo (BL). Anche oggi sono proseguite le ricerche di Leopoldo Celegon, di cui non si hanno più notizie dall’ultima telefonata fatta domenica mattina alle 9.30 circa, da una zona attorno a Malga Pezié de Parù, dove si trovava in cerca di funghi.
Questa mattina è stato completamente svuotato il bacino della diga d’Ajal, per dar modo di verificarne l’interno e permettere ai soccorritori di perlustrare l’asta del Costeana – al cui interno sono stati trovati oggetti riconosciuti appartenenti all’uomo dai familiari – nel tratto a valle, abbassando il livello dell’acqua fino a nuovo riempimento dell’invaso.
Le squadre hanno percorso a piedi le due sponde, mentre nel greto si muovevano i tecnici del Gruppo forre del Soccorso alpino e speleologico Veneto.
Il torrente è stato visionato fino a Campo, purtroppo con esito negativo. Nessun oggetto è stato inoltre rinvenuto. Domani sarà ripercorsa tutta la parte a monte a partire da Pezié de Parù fino al bacino artificiale.
Oggi erano presenti il Soccorso alpino di Cortina, il Gruppo forre del Soccorso alpino e speleologico Veneto, il Sagf di Cortina, i Vigili del fuoco.
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