È stato sottoscritto il DPCM contenente una importante novità nella disciplina del lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni.
Infatti, a poco più di un anno di distanza dalla normativa emergenziale che aveva aperto spazi enormi al lavoro agile, specie all’interno dei pubblici uffici, derogando alla disciplina generale di cui agli artt. 18 ss. della legge 81/2017 (si pensi, ad esempio, alla possibilità di prescindere da un accordo tra il lavoratore e il dirigente), il lavoro agile (c.d. smart working) non sarà più considerato come una delle modalità ordinarie di svolgimento della prestazione lavorativa nel pubblico impiego.
Ne abbiamo in parlato in diretta questa mattina alle ore 6:30 durante la rassegna stampa in contemporanea sul canale 11 del digitale terrestre di telefriuli ed in replica alle ore 8:30.
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