Il futuro della formazione medica e la medicina territoriale
La quarta e ultima tappa degli Stati generali della Fism, Federazione delle società medico scientifiche italiane, si è concentrata sul tema del futuro della formazione medica e della medicina territoriale, con l’obiettivo di rilanciare il Servizio sanitario nazionale. L’evento si è svolto questa mattina a Roma presso il Centro studi americani ed è stato l’occasione per un confronto aperto su possibili riforme e il ruolo delle società scientifiche nella promozione della salute. Partecipanti al convegno includevano esponenti politici come il sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato e Ugo Cappellacci, presidente della XII Commissione della Camera, esperti del settore sanitario italiano e rappresentanti delle 200 società federate e aziende farmaceutiche.
Riforme per un Ssn più efficiente
Loreto Gesualdo, presidente Fism e ordinario di Nefrologia dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, ha sottolineato l’importanza di valorizzare il passato per pianificare un rilancio del Servizio sanitario nazionale a beneficio dei cittadini. Ha espresso gratitudine verso i professionisti della salute e ha lodato il percorso degli Stati generali, dedicato a modelli di presa in carico del paziente, competenze digitali e prevenzione. La Fism si impegnerà sempre di più nella diffusione delle conoscenze, nel consolidamento delle competenze e nel supporto alla ricerca, afferma il vice-presidente Furio Colivicchi.
Francesco Macrì, segretario nazionale Fism, ha evidenziato il ruolo cruciale delle società scientifiche nel garantire l’efficienza, la qualità e l’equità dell’assistenza sanitaria. Annamaria Colao, consigliere Fism, ha sottolineato l’importanza della diffusione della cultura della prevenzione per migliorare la qualità della vita e garantire la sostenibilità del sistema sanitario. Durante l’evento, è stato premiato un gruppo di giornalisti specializzati nel settore della salute per il loro impegno a favore delle società scientifiche e delle professioni sanitarie.