La Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia ha recentemente approvato due delibere che garantiscono nuove risorse a sostegno delle imprese del Terziario, con un imponente stanziamento totale di 6 milioni di euro. A rendere nota la notizia è l’assessore regionale alle Attività produttive, Sergio Emidio Bini, il quale ha sottolineato l’importanza di queste misure per il settore del turismo, commercio e servizi.
Nuove risorse per le imprese del terziario
“In primis, è stato deliberato l’utilizzo di ulteriori risorse per finanziare le domande di contributo relative al bando a valere sull’ex articolo 100, che mira alla promozione e al sostegno delle micro, piccole e medie imprese nei settori commerciale, turistico e dei servizi,” ha dichiarato Bini. Questo provvedimento prevede un ulteriore stanziamento di 4 milioni di euro, che permetteranno di coprire altre 220 imprese, portando il totale delle richieste accolte a 676. Questa misura si inserisce in un contesto più ampio, considerando che il Terziario rappresenta ben il 76% delle attività produttive della regione.
Il bando in questione è relativo all’anno 2023 e partiva con una dotazione iniziale di 3,7 milioni di euro. Nel corso dell’anno, a febbraio e giugno, sono già stati destinati 4,5 milioni di euro per le domande presentate. Con il nuovo stanziamento, la cifra totale dedicata a questo bando raggiunge ora 12,2 milioni di euro. Le linee di investimento ammesse comprendono lavori di ammodernamento, ampliamento e l’acquisto di attrezzature, con l’obiettivo di migliorare l’efficienza energetica, rispettare le norme di sicurezza e promuovere la digitalizzazione.
Misure a sostegno del turismo
Inoltre, l’assessore Bini ha evidenziato un altro importante provvedimento, specificamente dedicato alle imprese turistiche: sono stati stanziati 1,97 milioni di euro per coprire le richieste presentate attraverso il fondo turismo 2022. Fino ad oggi, sono stati finanziati 147 progetti su 190 ammessi, grazie a un budget totale di 16,6 milioni di euro. Con i nuovi fondi, sarà possibile finanziare ulteriori 26 domande, consentendo così di coprire parzialmente la graduatoria fino alla posizione 173.
Una strategia coordinata per il sostegno
“La scelta di destinare ulteriori risorse è stata discussa e condivisa con le associazioni di categoria,” ha concluso Bini, sottolineando l’importanza di un monitoraggio congiunto tra il Servizio regionale e il Catt Fvg. Questa iniziativa rientra in una strategia di sostegno continua e concertata al tessuto produttivo regionale, mirata a ridurre i tempi di attesa per le aziende e massimizzare l’impatto delle misure di sostegno disponibili. L’assessore ha ribadito che l’obiettivo finale è quello di garantire un supporto efficace alle imprese, affinché possano affrontare le sfide del mercato e contribuire alla crescita economica del Friuli Venezia Giulia.
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