TRIESTE. La Polizia di Stato ha disposto nella giornata di giovedì 28 luglio c.a. la chiusura per 15 giorni, in base all’art. 100 T.U.L.P.S., di un pubblico esercizio ubicato in via della Raffineria, sospendendo la prevista autorizzazione per la somministrazione di alimenti e bevande.
Lo scorso 24 luglio u.s., alle ore 03.00 circa, più equipaggi della Squadra Volante sono intervenuti presso il pubblico esercizio in argomento, a seguito di numerose richieste – pervenute al 112 NUE – che segnalavano una violenta lite in corso.
Gli operatori, nell’immediatezza hanno riscontrato che effettivamente vi era stata una violenta aggressione che aveva coinvolto una decina di persone, con lancio di bottiglie. Due dei corrissanti sono dovuti ricorrere alle cure del pronto soccorso, a seguito delle ferite e delle lesioni riportate.
All’atto dell’intervento veniva rilevato che la gestione del pubblico esercizio era stata affidata ad una persona priva dei previsti requisiti, tra l’altro, sottoposta alla misura dell’avviso orale del Questore.
In considerazione del fatto che negli ultimi mesi sono stati numerosi gli interventi effettuati dalle Forze dell’Ordine e che, frequentemente, sono stati individuati – a seguito dell’intensificazione dei controlli – tanti gruppi di avventori dediti al consumo smodato di bevande alcoliche creando pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica, il Questore di Trieste ha deciso di sospendere al pubblico esercizio l’autorizzazione per la somministrazione di alimenti e bevande per la durata di 15 giorni.
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