Il ritorno delle Province in Friuli Venezia Giulia sembra avvicinarsi sempre di più. A darne notizia è il consigliere regionale Antonio Calligaris, esponente del gruppo Lega, che ha commentato con entusiasmo la prossima discussione alla Camera della proposta di legge che prevede modifiche allo Statuto speciale della Regione. Questo provvedimento, previsto per il 27 settembre, potrebbe segnare la reintroduzione degli enti di area vasta.
Le motivazioni della proposta
Calligaris ha sottolineato che la reintroduzione delle Province rappresenta un elemento chiave dell’azione politica della Lega. La modifica dello statuto, approvata all’inizio del 2023, è considerata una delle misure più significative della legislatura passata. I rappresentanti del partito in Parlamento hanno sostenuto con determinazione questa iniziativa, evidenziando il costante lavoro tra Trieste e Roma.
Vantaggi attesi dalla reintroduzione
Secondo Calligaris, la creazione di un ente intermedio tra Regione e Comune offrirà una maggiore rappresentanza ai territori e migliorerà l’efficienza dei servizi per i cittadini. La rimozione delle Province nel 2016 non ha portato i benefici sperati in termini di snellimento delle procedure o di maggiore efficienza nella gestione del territorio. Al contrario, la situazione ha dimostrato la necessità di un ente elettivo intermedio capace di gestire, ad esempio, scuole, strade, cultura, sport, associazioni e turismo in ambiti sovracomunali.
La situazione attuale e le prospettive
La proposta di legge si inserisce in un contesto di riflessione sulla gestione territoriale e sull’efficacia degli enti locali. La reintroduzione delle Province potrebbe rappresentare una risposta alle sfide emergenti nella gestione delle risorse e dei servizi pubblici, considerando le specifiche identità geografiche, economiche e sociali della regione.
Visiti spesso Nordest24? Ora puoi rimuovere tutta la pubblicità e goderti una lettura più piacevole, veloce e senza distrazioni. Clicca qui per maggiori informazioni