JESOLO – Nella mattinata di martedì 22 ottobre 2024, è stato rinvenuto il corpo senza vita di un uomo presso la foce del Piave, in località Cortellazzo nel comune di Jesolo. La segnalazione è arrivata intorno alle 6.30, e le operazioni di recupero sono state condotte dai carabinieri e dai vigili del fuoco. Il cadavere è stato trasportato alla camera mortuaria dell’ospedale di San Donà di Piave, dove sono in corso le procedure di identificazione.
Il sospetto: potrebbe essere Gianfranco Zamuner
Sebbene l’identificazione non sia ancora stata confermata ufficialmente, il corpo potrebbe appartenere a Gianfranco Zamuner, l’uomo scomparso lo scorso 9 ottobre nel fiume Piave durante le operazioni di sganciamento di un ponte di barche tra Fossalta e Noventa di Piave. Zamuner, 78 anni, è stato visto l’ultima volta in difficoltà nelle acque del fiume, e da allora le ricerche non avevano dato alcun esito.
Le ricerche iniziate il 9 ottobre
Il tragico incidente è avvenuto all’alba del 9 ottobre, quando Zamuner, mentre lavorava allo sganciamento del ponte, è caduto in acqua. Immediatamente erano state avviate le ricerche da parte delle squadre di sommozzatori, con l’ausilio di imbarcazioni dotate di ecoscandagli, elicotteri e droni. Tuttavia, fino al ritrovamento di oggi, nessuna traccia era stata trovata.
Una famiglia legata al ponte di Fossalta
La famiglia Zamuner è da sempre legata alla gestione del ponte di barche di Fossalta di Piave, costruito nel 1951. La struttura è oggi gestita dai quattro cugini della famiglia, che continuano a curarne l’operatività. Il ritrovamento del corpo potrebbe segnare un tragico epilogo per questa vicenda, che sta tenendo la comunità locale con il fiato sospeso per giorni.
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